Il risultato di queste dodici tracce inedite però è omogeneo, e nonostante non sia utilizzato il classico modo di esprimersi strofa-ritornello-strofa classico del pop (anche se non mancano episodi più fruibili come la bella e acustica "Petit mort"), le basi musicali ben si sposano ai vocalizzi di Sassolini, talvolta anche suadente e romantico come nella bellissima "Disvelo" o più confidenziale e sussurato come nel caso della successiva "Rimane addosso", coadiuvato anche dalle splendide liriche della Matticoli - ispirata lungo tutto il disco è carica di un immaginario poetico degno della miglior scuola del cantautorato nostrano - anche se il tema che fa da trait d'union a tutte le tracce è l'amore, trattato in tutte le sue forme, che esso sia da tra due persone, o tra una madre (padre) e figlio (figlia).
Lo stile narrativo dell'opener "Sul limite", scandito da note di pianoforte e un synth in sottofondo apre la porte ad un viaggio sonoro di 37 minuti che rievocano alcune sperimentazioni del Battiato degli anni '80 (vedi anche "Leonard" e "In quiete"), che però pare essere stato concepito più che per essere apprezzato come semplice disco musicale, per un'esperienza sonora dove abbinare fotografie e immagini in base alle propria cognizioni di essere umano, una sorta di concept album "sull'essere e vivere", anche se tra una canzone e l'altra non c'è mai un legame testuale o musicale. Apprezzabilissimo anche il book pieno zeppo di fotografie in bianco e nero che riprendono giostre ferme, vette di palazzi, strade in nottura e corridoi dove in fondo splende un'accecante luce a cura di Angelo Gambetta e Francesco Olivero. Forse un'indizio grafico per comprendere al meglio l'essenza di tutto il prodotto, sicuramente un arrichimento che rende il tutto una vera "opera".
Da qui a domani rappresenta quindi una release originale non tanto nella mera proposta, ma nel progetto, che riunisce musicisti e parolieri di grandi livello della scena italiana, capaci di portare oguno la propria esperienza in favore del componimento armonioso ma non di facile digeribilità. Perchè l'errore più grande che si possa fare approcciando a questo debutto degli S.M.S. è pensare che sia solo un CD da piazzare come sottofondo musicale. O ci si lascia immergere dal tutto, o non si potrà mai apprezzarne il contenuto.
80/100
Miro Sassolini: Voce
Cristiano Santini: Programmazione, chitarre e basso
Federico Bologna: Tastiere e sintetizzatori
Monica Matticoli: Voce narrante
Anno: 2012
Label: Black Fading Records
Genere: Synth Pop/Avant
Tracklist:
01. Sul limite
02. Leonard
03. In quiete
04. Disvelo
05. Rimane addosso
06. Semel heres
07. Idea dell'alba
08. A nudo
09. Petite mort
10. Dal vetro allo specchio
11. Mai troppo chiuso
12. Oltremodo