Home Recensioni Album The Black Crowes - Happiness Bastards

The Black Crowes
Happiness Bastards

Ecco un altro di quei gruppi, dopo i "The Mars Volta" e i "Porcupine Tree", di cui si aspettava da tempo la reunion. Sanati i contrasti di un tempo, i fratelli Rich e Chris Robinson tornano insieme nel 2019, pubblicano tre anni dopo l'ep "1972", interamente composto da cover, e si riaffacciano sul mercato discografico nel corso dell'anno corrente con questo "Happiness Bastards", primo album di inediti dal 2009, anno dell'uscita di "Before the Frost...Until the Freeze" ("Croweology", loro ultimo lavoro in studio, includeva nuove versioni acustiche di vecchi brani, compresi tra "Shake Your Money Maker" e "Lions")
E' del tutto ininfluente che la formazione originale sia ormai un lontano ricordo e che la band abbia oggi abbandonato l'alveo delle major, scegliendo l'autoproduzione con la sua Silver Arrow Records: ciò che effettivamente conta è che quest'album sia composto e suonato alla vecchia maniera, trasudando di un fascino arcaico, perfettamente in bilico tra puro rock and roll e rude attitudine sudista. 
Certo, "Cross Your Fingers" ostenta furbescamente una certa vicinanza alla compagine mainstream, e il secondo lato risulta leggermente sottotono rispetto al primo, più dinamico e avvincente, ma in generale l'opera rappresenta una genuina testimonianza di una creatività che non vuole cedere il passo alla grigia piattezza: si tratta, in sintesi, di un'opera vivace che onora certamente il blasonato passato della band. Lo testimoniano, tra le altre, diverse tracce, tra cui la sferzante "Bedside Manners", la dura "Rats And Clowns", l'accattivante "Wanting And Waiting" (non a caso scelta come trascinante singolo), finanche la immancabile ballatona acustica "Kindred Friend". 
In sintesi, copertina a parte, "Happiness Bastards" è un'opera discografica di classe e stile, corroborata di una sana "sporcizia" southern, tutte componenti che garantiscono un altissimo e convincete livello di qualità sonora: niente autotune qui, come nessun campionamento e/o strumenti generati al computer, ma soltanto un mood genuino e tanto groove





Chris Robinson – voce, chitarra, tastiera, armonica a bocca
Rich Robinson – chitarra
Erik Deutsch – tastiera
Sven Pipien – basso
Cully Symington – batteria

Anno: 2024
Label: Silver Arrow Records
Genere: Rock, Blues Rock, Southern Rock

tracklist
Bedside Manners
Rats and Clowns
Cross Your Fingers
Wanting and Waiting
Wilted Rose f/ Lainey Wilson
Dirty Cold Sun
Bleed It Dry
Flesh Wound
Follow the Moon
Kindred Friend


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