Lara, Federica e Laura? Quindi, i Deluded By Lesbians sono un trio meneghino di avvenenti ragazze dedite al Power/Pop/Punk? Sbagliato! Guardare la foto in basso a destra e troverete solo tre simpatici brutti ceffi. Che burloni! Già da questo s’intuisce che la filosofia posta alla base della loro proposta musicale è semplicemente quella di divertirsi e, soprattutto, far divertire. Un compito non semplice, ma suonando con passione (e con perizia, si badi bene) è scontato che tale obiettivo possa essere centrato. Umami, quinto album in studio, si lascia gradevolmente ascoltare, senza soverchie pretese se non quella di rasserenare gli animi e disegnare un sorriso sul nostro viso sovente serioso. V’imbatterete in testi ironici e dissacranti che non affrontano tematiche impegnative come la crisi dell’uomo occidentale, l’inquinamento ambientale, la guerra o fame nel mondo, no, niente di tutto questo. Le liriche vertono sul cibo, animali, gente stravagante, senza tralasciare il glutammato monosodico, niente poco di meno che uno dei ventitré amminoacidi naturali che costituiscono le proteine! I dieci brani proposti pescano a piene mani dai Green Day, Blink 182, Ramones, Devo, Queens of the Stone Age e Beastie Boys, tanto per darvi un’idea. Non si tratta, però, di mera scopiazzatura, sia ben chiaro, perché, come rimarcato prima, questo combo conosce bene i ferri del mestiere, suona con capacità tecniche eccellenti ed è in grado di dare un tocco personale al loro sound. Li senti e pensi subito: “Cavolo, questi sono i Deluded By Lesbians!”. Il disco è piuttosto equilibrato, non presenta cali di tensione e nemmeno pezzi stratosferici. In quindici anni di attività i tre non hanno raggiunto il successo, ma chi se ne frega, l’importante è approcciare a un lavoro simile rallegrandosi per la semplicità e l’immediatezza di cui Umami è pregno. A proposito: “Nel 1908 Kikunae Ikeda, un professore dell’Università Imperiale di Tokyo, scopre l’Umami: la quinta tipologia di gusto che possono percepire le nostre papille. E’ sempre stato lì, ma gli umani non erano ancora consapevoli della sua esistenza: di Umami sanno le alghe Kombu, il tea verde, i funghi, ma anche il brodo che fa tua nonna o il Parmigiano Reggiano”. Ho riso quando ho letto queste parole nel comunicato stampa e, inserito il CD nel mio lettore, ho continuato a sorridere.
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Lara Brixen: Drums, Percussions, Handclaps, Backing Vocals
Anno: 2023 1. Rufus
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