Esce, in una veste completamente rinnovata, la extended edition dell'opera sinfonica "III Movimento", terza prova solista di Tony Carnevale. Il titolo fu originariamente pubblicato nel 2003 all'interno di un cofanetto che conteneva anche i precedenti lavori ("Risonanze" e "La Vita Che Grida", rispettivamente del 1990 e del 1995), ma viene oggi riproposto in una versione che merita adeguata attenzione, per più di un motivo. Per prima cosa, l'iniziativa odierna restituisce al progetto musicale una autonoma identità che, all'epoca, stante la presenza dei due lavori sopra citati, forse non si riusciva a cogliere in toto. In tal senso, va anche anche vista la rinnovata veste grafica, chiaro omaggio all'indimenticato retaggio vinilico (il cd esce con una estetica che richiama chiaramente l'apprezzato formato a 33 giri). Va inoltre evidenziato lo sforzo tecnico proteso alla completa rimasterizzazione delle musiche, operazione che dona nuova freschezza sonora e invita, di fatto, ad un ascolto del tutto rinnovato. Infine, il titolo è sublimato da 10 minuti di musica altrove inediti, che vanno a costituire il pezzo "Incompiuta (Seconda Parte)", oggi doverosamente e logicamente collocato immediatamente dopo la prima parte. "Ho voluto ricreare, riportare nel presente la memoria di quei momenti creativi e di rapporto", ci ha riferito l'artista in una recente intervista intitolata Oltre le note. "La prima edizione (.) era uscita in un cofanetto triplo (.), poiché molte delle musiche utilizzate per l’Opera coreografica erano già state pubblicate in quei lavori. (.) Volevo ricreare quindi quei momenti, dando autonomia a questo CD con l’aggiunta della seconda parte di “Incompiuta”, che completa il senso di questo lavoro. I suoni di allora hanno visto la possibilità di “rinascere” a nuova vita grazie alla rimasterizzazione analogica". Musicalmente parlando, l'opera è incredibilmente stratificata, presentando una multi-espressività sonora piuttosto articolata: si passa dalla rivisitazione di "Quadri di un'esposizione" di Mussorgskij (in realtà, ed è ancora Carnevale a parlare, l’originale materiale pianistico è preso come spunto "per costruire flussi diversi e sonorità ritmico-sinfoniche, ricomponendo in una nuova forma e struttura quanto era stato creato dal musicista russo", tant'è che la S.I.A.E. ha riconosciuto all'artista una paternità autoriale, registrando la versione anche a suo nome), al chiaro imprinting prog, a tratti prog metal di "Danza sul vulcano" (anche grazie al duro imprinting collaborativo fornito dal funambolico chitarrista Rudy Costa e dalla determinata sezione ritmica costituita da Massimiliano Pischedda e Maurizio Boco), passando per le alienazioni introspettive di "Igrayne", le ossessioni estetiche de "Il Cammino", i soffusi tribalismi del primo capitolo della "Incompiuta", il puro sinfonismo del secondo, sublimato da virtuosismi al piano che paiono omaggiare il lascito dell'indimenticato Keith Emerson. Il brano in questione, ci sia permesso, è spettacolare: è un complimento che, tuttavia, esprime anche una perplessità in ordine alla incomprensibile scelta effettuata illo tempore con la estromissione dalla primissima edizione. Il titolo è in vendita, tra gli altri, presso Pink Moon, negozio romano molto attento alla produzione discografica indipendente della Capitale (maggiori info su questo e altri negozi di dischi presenti a Roma, nell'articolo "Viaggio nella Roma vinilica", sempre a firma di chi scrive). . |
Tony Carnevale: Piano (1,2,3,4,5,6) Sampler (1,2,3,4,5,6) Anno: 2023 |