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Killin’ Baudelaire
Vertical Horizon

Questo quartetto italico di sole donne mostra gli attributi in maniera piuttosto lampante. L'organico naviga in acque alternative/nu metal, pur perseguendo efficaci intenti di contaminazione, lambendo generi e/o influenze assai eterogenee: dal punk di "Shoot", allo stoner di "Still Burning", passando per le lievi ascendenze elettroniche di “Later/Hater” e il rap scandito di “Leader=Deceiver”.
Il combo appare coeso e competente, tanto in termini esecutivi, quanto compositivi e offre una prova degna di attenzione il cui impegno in fase di produzione e post-produzione appare oltremodo evidente.

Un doveroso senso di stima alla cantante Cleo, capace di spaziare con apparente disinvoltura dallo scream al clean, esternando, in un caso, doti non inferiori di rapper e lambendo adddrittura attitudini growl. Il tutto, sempre con magnifica efficacia e perfetta coerenza col tappeto sonoro costruito con chirurgica precisione dalle colleghe e, evidentemente, da mani assai esperte dietro alla consolle.

Martina ‘Cleo’ Ungarelli: voce
Alice Lane: chitarre
Nike: basso
Elisa ‘Helly’ Montin: batteria

Anno: 2020
Label: Bagana/Pirames
Genere: Metal

Tracklist:
Lullaby
(Ex) Ecute
Don't Give a Fuck
Tearing All Your Words Down
Building Ends
The Mongrel
Later/Hater
S.T.A.Y.
Still Burning
Leader=Deceiver
Blind Fate
Shoot
Vertical Horizon

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