Amori e sapori nelle cucine del Principe
Roma, Teatro Quirino, dal 28 marzo al 2 aprile 2023

E' un vero peccato che due attori talentuosi come Tosca D'Aquino e Giampiero Ingrassia non vengano sfruttati al massimo del loro potenziale in questa pièce teatrale che, purtroppo, lascia un tantino perplessi.
A fronte di alcuni elementi di pregio (i costumi di Carlo Poggioli, ad esempio, sono ben realizzati e ottimamente contestualizzati, e la prestazione dei due protagonisti, di cui si parlerà nel dettaglio più avanti, è di assoluto pregio), sono presenti punti di debolezza che è impossibile ignorare.
L'arredo, ad esempio, non soltanto è minimalista, ma è anche interamente dominato dal bianco, cosa che, oltre a determinare un effetto accecante, cozza con l'immaginario collettivo che si ha della opulenta nobiltà siciliana ottocentesca, anche negli ambienti riservati alla servitù, come le cucine. Al riguardo, sarebbe bastato riprodurre quantomeno un bancone ed un camino, elementi fondamentali, parlando di quel periodo storico, in un ambiente di un palazzo principesco aduso alla cottura di vivande.
L'opera, poi, non è una commedia, cosa che suona un po' strana, considerando che la stessa viene tratteggiata esattamente come una commedia (a ben vedere, infatti, Roberto Cavosi è un drammaturgo di pregio, non un commediografo).
Da un punto vista squisitamente attoriale, se Tosca D’Aquino tipizza abilmente il personaggio di Teresa, donandole una ricca e complessa stratificazione caratteriale, e Giampiero Ingrassia risulta perfetto in un contesto pre-risorgimentale, sia per quanto attiene ai modi posturali, sia per ciò che riguarda le espressioni, Giancarlo Ratti - e duole rimarcarlo, considerato il livello alto che connota il suo blasonato curriculum - offre una prestazione gratuitamente votata alla caricatura che finisce per offuscare la sua capacità interpretativa. In generale, inoltre, gli attori tutti sembrano troppo concentrati sul rumore, sulla confusione, a tratti addirittura sul caos: stufe percosse come fossero dei bonghi, coperchi di pentole che sbattono tra loro a mo' di piatti sinfonici, padelle e casseruole che cadono a terra e persone che ruzzolano su stoviglie varie, hanno il potenziale di confondere, piuttosto che di stupire. Pare di stare sul set di una favola surreale come "Alice nel paese delle meraviglie", ma qui mancano i colori e le innumerevoli stratificazioni fiabesche.
A dirla tutta, l'opera è ricchissima di elementi perfetti per un musical o, in subordine, per una commedia musicale: c'è molto movimento, c'è un po' di frivola leggerezza e il tema dei domestici e dei cortigiani che si perdono in intrallazzi amorosi e si scambiano sgambetti reciproci per accattivarsi le simpatie del nobiluomo di turno, si sposa alla perfezione con quel tipo di rappresentazioni. Tuttavia, le musiche che sonorizzano questa "commedia" sono moderne, per giunta a vocazione sperimentale: perché tralasciare, ci si chiede in chiusura, le magniloquenze espressive delle arie sinfoniche tipiche della ricca e gloriosa tradizione musicale italiana?




La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 28 marzo 2023.



La Contrada Teatro Stabile Di Trieste 
Ente Autonomo Regionale Teatro Di Messina

presentano
AMORI E SAPORI NELLE CUCINE DEL PRINCIPE
di Roberto Cavosi
da un’idea di Simona Celi

con
TOSCA D’AQUINO
GIAMPIERO INGRASSIA
GIANCARLO RATTI
Tommaso D’alia
Rossella Pugliese
Francesco Godina

scene Luigi Ferrigno
costumi Carlo Poggioli
musiche Ivo Parlati
regia NADIA BALDI MAR     

MAR 28 mar - ore 21
MER 29 mar - ore 21
GIO 30 mar - ore 17
VEN 31 mar - ore 21
SAB 1 apr - ore 21
DOM 2 apr - ore 17



TEATRO QUIRINO/VITTORIO GASSMAN
Via Vergini, 7  ROMA
tel: 06 6794585
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


La biglietteria è aperta con orario continuato dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00, la domenica dalle 12.00 alle 18.00.


Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.