Il Tre, pseudonimo di Guido Senia, si è finalmente esibito sul palco del Rock in Roma, all’Ippodromo delle Campanelle, regalando al pubblico una memorabile performance. Ad aprire il concerto è stata “Guess who’s back”, una delle più recenti canzoni del rapper, in grado di scuotere i fan fin dalla prima nota. Il brano, introdotto da cori a dir poco epici, ha reso quasi teatrale l’entrata del giovane talento, alimentando ancora di più la foga del momento. Sempre per movimentare lo show, la scaletta è continuata con “Io non sono come te”, singolo estratto dal suo primo album ufficiale “Ali” del 2021, capace di regalare pura adrenalina. A seguire, sono stati cantati diversi brani dello stesso album, e della sua deluxe “Ali - Ultima notte”, alternando canzoni di carattere forte ad alcune più morbide. Impossibile non citare, a tale riguardo, “Apollo 13”, pezzo in cui il cantante si è impegnato a riproporre in live l’extrabeat originario, includendo, oltre il suo, anche quello del collega Vega Jones, purtroppo impossibilitato a partecipare all’evento. Tuttavia, questa attesa non è stata sofferta, attesa la presenza di diversi artisti ad accompagnare Il Tre sul palco. Proprio con la canzone “Fight!”, quest'ultimo si è esibito con il cantante romano Nayt, particolarmente acclamato dai suoi concittadini, letteralmente in visibilio. Analoghe emozioni sono state garantite con l’ingresso di Mostro, altro rapper capitolino, impegnato nell'esecuzione della canzone “Beethoven”. Altro performer a vicariare Guido sul palco è stato Ozymandia: nonostante la sua poca popolarità, quest'ultimo è stato molto apprezzato per la sua performance profusa eseguendo in coppia “Jeeg Robot”. Durante il concerto non sono mancate canzoni più datate, in particolare “Cracovia, pt. 2”, non disponibile sulle classiche piattaforme digitali (Spotify, Apple Music, Deezer, etc.), ma comunque largamente apprezzata giacché e forte di un gran seguito. Hanno reso peculiare e unico il concerto alcune stravaganze palesate dal Il Tre, presentate da proprio da egli stesso verosimilmente allo scopo di garantire maggiore divertimento al suo pubblico: evidentemente spinto dal suo amore per il calcio, egli ha palleggiato durante uno dei suoi brani. Non è finita: ad un certo punto, con l'ausilio di una macchinetta, si è anche improvvisato parrucchiere, tagliando a zero i capelli di un volontario del pubblico. Quasi al termine della intera performance, eseguendo il singolo “Cracovia, pt. 3”, il cantante romano ha letteralmente scosso la platea, scendendo dal palco e girovagando con naturalezza per l’Ippodromo. L'ultima canzone è stata “Te lo prometto” che, pur eseguita in precedenza, è stata richiesta a gran voce dagli astanti tutti come bis. Anche questo brano è stato accompagnato da una particolarità: il palco, infatti, era impreziosito dalla presenza dei genitori (un bel messaggio alle nuove generazioni, volto a valorizzare e a ringraziare padre e madre per gli sforzi fatti in direzione dei propri figli). |
tracklist (non completa)
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