La prima delle due date romane di Massimo Pericolo ha appagato gusti e aspettative del pubblico, prevalentemente giovanissimo, presente assai numeroso, determinando un sold-out. Intrattenendo gli astanti con trenta pezzi estratti dai suoi due album, per un totale di circa un'ora e trenta, l'artista gallaratese ha offerto, con i suoi testi sofferti, un viaggio coinvolgente, in bilico tra il suo travagliato passato e il suo emotivo presente. La capacità di raccontare se stesso, giovane ragazzo di provincia, in modo piuttosto aspro, con un pizzico di goliardia e aggressività, ha comunque concesso spazio ad un minimo di intimismo, pur volutamente mascherato, se non del tutto sommerso dal suo ben noto impeto caratteriale. Supportato da un solo gregario sul palco, collocato dietro ad una consolle, il rapper lombardo si è particolarmente distinto nell'esecuzione di "Stupido", "Polo Nord", "Airforce", "Cazzoculo" e "Scacciacani". Doveroso segnalare che le ultime tre canzoni sono state eseguite in inedite rivisitazioni per sola voce, stante l'assenza di Madame, Salmo e Ketama126, presenti nelle rispettive versioni in studio. L'ospitata, invece, è stata concessa al rapper Cicoria, accolto con entusiasmo stante l'origine romana condivisa con il pubblico. Va infine segnalata la track "7 Miliardi", richiesta così energicamente dai fan, anche dopo la sua esecuzione, da essere proposta due volte, la seconda come bis. Due le note stonate: in primis, il ritardo con cui l'artista è salito sul palco, sicuramente espressione di minor stile; in secondo luogo, è apparso inspiegabile che una minoranza dei presenti si sia dedicata alla pratica del mosh, da sempre prerogativa dei fedelissimi del punk e dell'heavy metal estremo: si sostanzia in un'area circolare chiamata moshpit, collocata nei pressi delle prime posizioni, quasi sotto al palco, promossa dai capannelli dei più agitati, all'interno della quale alcuni di muovono in cerchio (circlepit). Non resta che dare appuntamento, sempre ai cittadini della Capitale, per domani, 8 maggio 2022, stessi orari e location. foto di Paola Zebroski |
foto di Paola Zebroski
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