La componente cantautorale, pure presente (considerando che il brano è co-scritto da lei stessa), sembra pertanto cedere il passo al substrato emozionale, di grande impatto sonoro, pur in assenza degli strumenti tipici del rock (basso, chitarra e batteria), al posto dei quali, con grande lungimiranza da parte della produzione, vengono scelte le suggestioni di pianoforte ed archi, arricchiti da base elettronica. Chi scrive è normalmente assai severo nei confronti di programmazione e ausili digitali, ma in questo caso il lavoro è di assoluto pregio: delicato e mai invasivo, l'incedere sonoro si sposa in maniera complementare con la voce dell'artista, capace di percorre tre ottave con apparente disinvoltura. Si auspica che il brano sia impreziosito - anzi, sublimato - dalla pubblicazione su supporto fonografico tangibile, preferibilmente di stampo vinilico, come i vecchi dischi di intramontabili artiste quali Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni. |
Anno: 2022 |