Assai convincente questo nuovo album dei Pendragon, pubblicato a distanza di ben sei anni dal precedente, "Men Who Climb Mountains". In generale, è ampiamente onorata la gloriosa tradizione portata avanti dalla blasonata band inglese in quasi 40 anni di carriera: il quartetto, oggi arricchito di un nuovo membro, il batterista Jan-Vincent Velazco (che rimpiazza Craig Blundell, al servizio prima di Steven Wilson, più recentemente di Steve Hackett), si concede aperture solari e sinfoniche tipiche di album storici e apprezzati come "The World" e "The Window Of Life" (in special modo, ma non soltanto, in brani come "Everything" e "Eternal Light"), non mancando di offrire momenti di raffinato intimismo introspettivo ("Whirlwind" e "Starfish And The Moon", entrambi caratterizzati da un tappeto al piano efficacemente minimalista). Nel brano "Water", uno dei momenti più alti dell'intera fatica, il lungo incedere chitarristico tipico di Barrett si sposa alla perfezione con atmosfere iniziali che paiono omaggiare la liquidità onirica dei primissimi Porcupine Tree mentre in "360 Degrees" vengono profuse in maniera credibile, gradevoli influenze celtiche, caso piuttosto unico nella storia della band. In "Who Really Are We?" si percepiscono influenze dei più granitici Procupine Tree e degli odierni IQ con balzi temporali negli anni settanta di stampo genesiano quando il leader canta soltanto su un tappeto costituito da chitarra acustica e tastiere seminali. Se si escludono la poco contestualizzata incursione nel post rock di "Soul And The Sea" e il refrain tastieristico presente in "Afraid Of Everything", molto efficace ma stancamente ripetuto ad oltranza, questo nuovo album conferma la validità di un organico che dimostra di non patire alcuna carenza creativa, manifestando di sapersi (ri)proporre in termini intelligenti e sensati senza mai rinnegare il proprio passato. La splendida copertina di stampo immaginifico, peraltro, è sublimata, nella edizione in vinile, da una pregiata e assai rifinita stampa embossed e da vinili splatter con fantasia turquoise/purple. |
Nick Barrett: Guitar, Vocals, Keyboard Programming, Mandolin, Piano |