Paolo Paolacci è un musicista che vanta un curriculum di tutto rispetto: nel 1985 forma i Nix Rubra, uno dei primi gruppi italiani di synth pop, per poi confluire, a '90 inoltrati, nei Simmetrie, gruppo di ispirazione neo-progressive, e nei Deriva, ove miscela con successo musica elettronica e sonorità acustiche. Dopo una parentesi come cantante basso e baritono - che lo vede esibirsi in vari teatri italiani (tra i quali il Morlacchi di Perugia e i teatri romani Olimpico, Brancaccio, Capranica, Palazzo Barberini, Sala Baldini, Sala Umberto) - pubblica nel 2011 il suo primo vero esperimento totalmente elettronico, "Ad Vitam Reditus", interessante viaggio tra poesia e ambient sperimentale. Apparso con un inedito nella compilation "Eclectism", edita dalla label "Eclectic Production" (da noi recensita su altre pagine di Artists And Bands), si ripresenta sul mercato discografico con la sua opera seconda, "Voces 1", nella quale abbraccia sonorità indirizzate verso l'ambient multistrutturato, spesso arricchite da poliritmie digitali, raramente confluenti nel noise. Quattro lunghi brani, quelli presenti in questa fatica discografica, nei quali sperimenta anche innesti corali di stampo etnico e, sebbene più sporadicamente, magnificenze vicine al Vangelis più visionario. Un must per gli appassionati del genere. Anno: 2016 Label: Eclectic Productions Genere: ambient, elettronica Tracklist: 01. Madama 02. New Dreams 03. Libera l'Africa 04. India Musicisti: Paolo Paolacci: laptop, keyboards, noise, programming.
|