Sono incomprensibili, a volte, le scelte delle case discografiche.
Prendiamo ad esempio questo "Singles", ultimo titolo a nome Yes, uscito lo scorso 6 ottobre: dovrebbe raccogliere, per la prima volta in un unico lp, 12 singoli di successo della band, da "Your Move" del 1971 (prima parte del noto "I've Seen All Good People") a “Leave It” di 11 anni dopo. Va subito chiarito che non si tratta semplicemente di singoli normali della band, bensì di versioni alternative (diversamente, l'album avrebbe dovuto comprendere decine di altri brani, usciti come singoli ma in versioni non modificate). Va inoltre precisato che, pur passando il filtro dell'alternative version, l'opera non è affatto completa, tralasciando altri brani famosi, in versioni mai apparse negli album ufficiali, analogamente comparsi in forma di singolo: "Sweetness" e "Looking Around" dal primo album (1969), ad esempio, oppure "Time and a Word" e "Going for the One" dagli omonimi del 1970 e 1977, e anche "It Can Happen" da "90125" (1982). Non è finita: la compilation si ferma al 1982, colpevolmente escludendo tutto ciò pubblicato successivamente. Così, ad esempio, "Love Will Find a Way" and "Rhythm of Love" da "Big Generator" (1987), ciascuna apparsa in diverse versioni alternative ed opportunamente inserita in specifici 12 pollici, per non parlare di "Lift Me Up" e "The Calling", rispettivamente da "Union" (1991) e da "Talk" (1994), entrambe pubblicate in versioni edit. Il punto, tuttavia, è un altro: a dover reclamare nuovi 33 giri di vecchio materiale degli Yes, ci si chiede se non fosse stato più opportuno pubblicare in vinile gli ottimi live "Keys to Ascension" (1996) e "Keys to Ascension 2" (1997), in precedenza editi soltanto su cd. Senza dimenticare "Keystudio", altro titolo su compact che raccoglieva le tracce in studio presenti nei due citati live, o di "9012Live - The Solos", recentemente ristampato in vinile nella stessa identica versione dell'epoca, nuovamente castrata dei brani "Cinema", "Leave It", "I've Seen All Good People", "Owner Of A Lonely Heart", "It Can Happen", "City Of Love", "Starship Trooper" presenti invece nel più completo VHS "9012Live", da cui attinse quel mini album. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, appaiono ininfluenti le considerazioni afferenti ai "nuovi artwork creati esclusivamente per l'album", di cui si parla con orgoglio nel sito ufficiale della band (costoro alludono forse alla "splendida" copertina?) e alla "prima volta" in digitale del montaggio radiofonico promozionale di "And You and I". Il titolo è a stento consigliato ai completisti. |
Jon Anderson – lead vocals, backing vocals, percussion, piccolo Anno: 2023 Tracklist |