Esce per la Parco della Musica Records questo ottimo lavoro del trombettista bresciano Gabriele Mitelli. Un lavoro strutturato su tre lunghe improvvisazioni e una breve ghost track nelle quali convergono varie influenze musicali. Emerge un certo jazz rock anni 70 di Davisiana memoria (periodo On the Corner ) ma anche della ECM più fertile (quella del primo Rypdal, Gateway, New Directions, Everyman Band), gocce di Zorn per un propellente a tratti più carico, l’autocitato Sun Ra, sicuramente il tributo ai CSI contenuto nella suite “Rash” definisce la passione verso un certo noise rock. Ma sostanzialmente si tratta di un disco di improvvisazione aleatoria collocabile in quello che il jazz contemporaneo dovrebbe essere. Un lavoro che mette in luce un underground jazzistico che eredita e sviluppa alcune delle idee più avanzate che questo genere musicale abbia prodotto ma che stenta, anche per la complessità del linguaggio adottato a fronte della cultura popolare media, a trovare la visibilità che merita a favore di un mainstream sterile e derivativo.
L’improvvisazione, che è stata il cuore pulsante del jazz, è lo strumento che permette di individuare direzioni e lessici innovativi. La convergenza di diverse matrici sonore, ascrivibili a rock, elettronica o noise music, fa parte della naturale dialettica di questa musica con l’ecosistema della popular music circostante fin dai tempi di “Bitches Brew”. E’ quindi un disco da ascoltare attentamente che non propone modelli formali ipercodificati adatti ad essere compresi immediatamente è musica che impone attenzione. Accogliamo quindi con la massima attenzione prodotti e progetti di questo genere capaci, pur mantenendo evidenti elementi di una tradizione musicale, di sfruttare i processi improvvisativi per collegare diversi immaginari. Il comunicato stampa mette in evidenza, giustamente, come i musicisti del gruppo vantino collaborazioni prestigiose come Anthony Braxton, Stefano Bollani, Rob Mazurek, Gianluca Petrella, Wu fei, Carla Kihlstedt, Tristan Honsinger, William Parker, Zu, Buch Morris, Paolo Fresu, Paul Mc Candless, Enrico Rava, Markus Stockhausen, Alexander Hawkins, Ken Vandermark. Il line up è atipico anche nella strumentazione che gli artisti impiegano e ricorda la versatilità di importanti progetti europei di improvvisazione come i Supersilent. Mitelli è anche un viticoltore e Direttore Artistico del Ground Music Festival che si tiene all’interno della suggestiva cornice delle Aziende Agricole Montane della Valle Trompia.
label: Parco della Musica year: 2017 genre: free jazz, sperimental, noise
Formazione • Gabriele Mitelli: pocket cornet, cornetta, elettronica, percussioni, voce • Enrico Terragnoli: chitarra elettrica, tastiere • Gabrio Baldacci: chitarra elettrica baritono • Cristiano Calcagnile: batteria
Tracklist 01 Frequency - 15.18 Another Missarà (G. Mitelli) da 0.00 a 5.41 Tuco (G. Mitelli) da 5.42 a 9.40 Lanquidity (Sun Ra) da 9.41 a 15.18 02 Rash - 21.48 Karma (G. Mitelli) da 0.00 a 9.01 Transition (G. Mitelli) da 9.02 a 15,00 A Tratti (C.S.I. Giovanni Lindo Ferretti) da 15,01 a 21,48 03 Take Off - 20.45 Arati (G. Mitelli) da 0,00 a 7,00 Basic Elements (G. Mitelli) da 7,01 a 13,36 Old Man (G. Mitelli) da 13,36 a 17,54
|