Home Recensioni Album Luceclara - Essence

Luceclara
Essence

“Essence” è il titolo dell’EP del duo Luceclara formatosi nel 2017 ma che vede la partecipazione di due veterani della scena musicale italiana a conferma delle multiformità sonora della proposta elettronica italiana.

Luceclara è, infatti, formato da Paolo Paolacci, tastierista e produttore, che è una figura pionieristica della scena elettronica italiana in quanto membro già nel 1985 di una delle esperienze del synth-pop nostrano: I “Nix Rubra”.
Paolacci ha avuto una lunga carriera solista infarcita di collaborazioni e partecipazioni a progetti divenuti di “culto” come l’esperienza neo-prog di “Simmetrie” (1990) e il progetto indie-rock Deriva (1993).

Debora Longini, cantante, sperimentatrice vocale e videomaker, ha un percorso sonoro originale, che passa dall’esperienza formativa della folk music fino a progetti di ricerca e improvvisazione vocale a fianco di Mauro Tiberi e con vari progetti come Kairos Ensamble, i Mamanera, Pentamerone Ensamble, con il coro Ignazio Silone, con il progetto di ricerca sul canto popolare di tradizione orale Almavulgaris. Ha inoltre collaborato con numerosi autori come Nicola Alesini, Ivan Macera, Entropia, Bob Salmieri, Alessandro Girotto e molti altri.
Il background dei due autori abbraccia una vasta gamma di esperienze e di influenze sonore che ricadono all’interno della costruzione compositiva del disco che si esprime attraverso quattro brani che adottano al forma canzone.
I piani di analisi di questo lavoro sono molteplici. Quello sonoro mostra un lavoro raffinato di ricerca timbrica fatta seguendo una visione timbrica lungimirante e raffinata vicina ai suoni rarefatti dell’ambient e dell’elettronica sperimentale.
Le ritmiche sintetiche richiamano l’universo dei suoni electro ma le figurazioni adottate spaziano attraverso varie influenze. Il disco si propone come un “concept”, adottando una tematica unitaria tipica della tradizione del rock degli anni 70.
Debora Longini mette in campo la sua straordinaria vocalità con dei momenti in cui utilizza anche il canto armonico come nell’introduzione della “title track”, una lenta ballad “dubbeggiante” e ipnotica.
Il disco, adottando tipiche strutture di “song”, tende a collocarsi nel territorio ibrido dell’”indietronica” e di un pop elettronico sofisticato.

Il tema portante di “Essence”, esistenziale e introverso, è la rappresentazione della preziosità della vita. Un tentativo ambizioso della scrittura poetica delle liriche che ben si coniuga alle sonorità eteree e raffinate della costruzione musicale.

Tracklist:
1. Essence 5:57
2. Box happiness 4:28
3. Mermaids 4:21
4. Fly 6:36

 


Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.