“Self Destruction Blues” cantavano gli Hanoi Rocks nel 1982 e, mutuando quel titolo, il chitarrista e compositore Daniel Gazzoli ne ricava un’ottima song di sfrontato hard-rock tipicamente ottantiano, tassello del più ampio mosaico che risponde al nome di “Night Hunter”. L’album risulta un’ ottima raccolta di brani diretti e coinvolgenti, sorretti dalla buona vocalità del singer Leonardo F. Giullan e dallo straripante solismo del leader. La proposta, pur restando fedele a certi cliché della golden-age del genere, è sicuramente eterogenea, spaziando dall’hard-rock melodico ed epico della title-track, alle cangianti sonorità quasi aor di “Liar”, sino alle derive decisamente più metalliche di “Run” (uno dei migliori pezzi del lotto) e “The Beat Of My Heart”, quest’ultima territorio ideale per lo shredding furioso di Gazzoli, a volte esagerato, ma mai fuori luogo. “Night Hunter” è un competitivo album di hard-rock tutto italiano che non fa altro che ribadire l’ottimo momento per questo genere musicale nella nostra penisola; qui, al di là di tutto, ci sono ottime canzoni con la “c” maiuscola che rimangono da subito impresse nel cervello, frutto di un buon talento compositivo che speriamo possa perdurare anche per le prossime prove del nostro.
2016
Street Symphonies Records
Italia
Genere: Hard-Rock
Tracklist: Night Hunter Forged By The Pain Liar Self Destruction Blues Heartblame Run Prayer For An Angels Don’t Leave Me Alone The Beat Of My Heart
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