Basta tenerlo fra le mani, osservare la copertina e l’artwork all’interno per rimanere affascinati dal nuovo lavoro dei “Requiem For Paola P.”. Uno scorcio onirico in bianco e nero riempito di sguardi e disperazione su cui volteggiano due angeli intenti ad annunciare, a suon di trombe, l’avvento di una catastrofe sullo sfondo. Questo è il volto di “Sangue Del Tuo Sangue”: il nuovo album della band bergamasca esce a distanza di sei anni da “Tutti Appesi” sfoggiando un carattere estroso ed esplosivo dipinto sulle tele toccanti e poetiche dei dieci brani. Il disco si veste di drammaticità sonora immersa in un’ampolla dove ribollono urla di rabbia e riecheggiano chitarre violente. Una musica dal furioso impatto emotivo riversata nei testi ermetici che trasudano nervosismo impigliato nella ragnatela della commozione. I “Requiem For Paola P.” giocano con sonorità alternative-rock inquinate da un virulento post-hardcore che domina l’anima scaraventandola in un limbo di piacere dove i pensieri si sgretolano su ritmi rapidi e compulsivi. Merita un apprezzamento particolare la sognante “Tutti questi piccoli cavalli” che si discosta dal sound aggressivo delle altre tracce: una ballata farcita dal tiepido suono delle trombe che ricamano un’atmosfera sudamericana su un tappeto di parole dal gusto insipido di rimpianti. “Sangue Del Tuo Sangue” è un ottimo disco dove ritornelli e tormentoni vengono lasciati morire nel buio della mediocrità a favore di un lavoro più viscerale in cui le emozioni non bruciano in una scintilla ma ardono lentamente alimentate da pura e delirante passione. Anno: 2016 Label: Nulla Officine Discografiche/Imbecillity Kills Genere: Alternative Rock Tracklist: 01. Del Nostro Parlare Moderno 02. Un’Ora D’Armi 03. I Rami Oltre 04. Masticando Nebbia 05. Tutti Questi Piccoli Cavalli 06. Nulla Va Lasciato (Tra I Denti) 07. Alluvioni Cambiò 08. Il Tuo Pasto Notturno 09. Nel Gorgo, Muti 10. La Coda Delle Nove Formazione: Andrea Pezzotta: voce, chitarra Gian Paolo Improta: voce, chitarra, synth Federico Pagnoni: basso Andrea Ardigò: batteria
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