Rescue (il termine può essere letto sia in inglese come “soccorso”, “salvataggio”, ma anche in latino come “sostanza”) è il nome del progetto dietro al quale si cela Vincenzo Di Sarno, compositore nato a Torre Annunziata nel 1985. Il suo EP di debutto, “A Rainbow In The Dark” (composto da 4 tracce) è uscito nel maggio del 2013; ha suscitato interesse dalla critica, tanto che alcuni brani sono stati inseriti in altrettante compilation indierock. A seguire, insieme all’attività live, Rescue ha pubblicato il singolo “Barcelona” e, lo scorso anno, “Your Eyes”, utilizzato come spot commerciale di “Birra Moretti”. Con questi due brani Rescue – che fin dagli esordi si è avvalso del supporto di Alex Ciani e Marco Peretti negli studi d’oltremanica – ha iniziato la collaborazione anche con il violinista Dave Rossi, presente anche in questo album di debutto “Silence Here”. Per Di Sarno, da sempre legato all’Inghilterra, è chiaro che questo “Silence Here” non può nascondere l’ispirazione dalla terra d’Albione. 10 tracce in lingua inglese (più la bonus track “Your Eyes” registrata lo scorso anno) che riflettono lo stato d’animo dell’artista; echi e visioni oniriche raccolte in melodie dall’impatto immediato; un sound a metà tra britpop e indie rock di matrice anglosassone che in parte attinge alla tradizione folk prog. È piacevole lasciarsi andare all’ascolto di brani tutto sommato orecchiabili, ma emotivamente intensi, arrangiati con gusto, meticolosità ed evidente passione. La voce dalla alta tonalità e le sonorità ricordano in parte lo stile dei primi Keane e dei primi Coldplay; sarà per quegli accordi minori di piano appena accennati e quella certa malinconia che pervade l’intero album, resa più evidente dall’intervento degli archi e dagli stessi testi che trasudano inquietudine (forse se questo disco fosse uscito 16 anni fa, probabilmente avremmo gridato al miracolo). Ma non fraintendete: non si tratta di scimmiottare i colleghi più famosi, perché in “Silence Here” si respira una genuina originalità, l’intenzione di raccontare sé stessi attraverso la musica, le parole e i sogni (il concept dell’album, racconta Di Sarno, “è l’eco, il grido delle visioni di un uomo che, dopo essere riuscito ad addormentarsi, viene traghettato dai suoi stessi sogni ed incubi in cui si rispecchiano le emozioni fino ad allora celate, finanche rinnegate”). Ogni traccia difatti rappresenta un sogno, tracciando momenti di viaggio allegorici attraverso la notte, verso il risveglio del corpo e dell’anima. Brani che colpiscono per incisività, freschezza e che risultano, in qualche modo, “confortanti”. Ed è un peccato che un disco come questo sia disponibile solo attraverso il download dalle varie piattaforme on line disponibili (Amazon, iTunes, ecc.), perché merita ampiamente gli scaffali di qualche megastore londinese. Ascoltare per credere.
Etichetta: Opera Music S.r.l./Casi Umani Anno: 2016 Genere: Indie – Britpop
Track list: 1) Intro (Below A Pillow) 2) Animal 3) Night 4) Drunk Heart 5) In Heaven Or Nowhere 6) Starfield 7) Alive 8) Tunnels 9) Afraid All The Time 10) Outro (August Rush) 11) Your Eyes (Bonus Track)
Crediti: Vincenzo Di Sarno – Vocals, Piano and Guitars Alex Ciani – Guitars, Keyboards and Programming Simon Jones - Drums Maurizio Strapazzon: Steel pedal guitar adn additional guitars Francesco Menegat – Bass Davide Rossi - Strings
All songs written by Vincenzo Di Sarno Arrangements by Vincenzo Di Sarno and Alex Ciani Produced by Alex Ciani Recorded by Alex Ciani and Marco Peretti at Opera Country Suite Studio and Opera London Studio Mixed by James Loughrey (Marco Peretti tracks 3, 5 e 6) Mastered by Brian Lucey at Magic Garedn Mastering LA Cover Art by Andreas Bucovaz Info: rescueofficial.com
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