Home Recensioni Album Quarzomadera - Apologia Del Calore

Quarzomadera
Apologia Del Calore

Dopo l’ultima fatica in studio del 2012 intitolata “L’impatto”, i  Quarzomadera ritornano con la loro quarta incisione full-length intitolata “Apologia del calore”, confermando la matrice rock/metal a cui finora si sono ispirati Rispetto ai lavori precedenti però, questo nuovo album si tinge di atmosfere leggermente più cupe e le sonorità strumentali attingono da quelle tendenze altenrnative metal di stampo più propriamente stoner, a fronte invece di testi ed impostazioni vocali che non disdegnano contaminazioni tipiche del cantautorato nostrano.
Il risultato è interessante e il duo di Monza conferma la propria vocazione artistica, rafforzandone l’identità, puntando tutto su solide basi ritmiche, completate da incisive strutture melodiche.
Il Lavoro, compositivo ed esecutivo, svolto da Davide Sar, è infatti eccellente, soprattutto se viene considerato il suo impegno su tutti gli strumenti, fatta eccezione per la batteria gestita al meglio da Tony Centorrino.
Otto brani nei quali la chitarra in estrema distorsione è la padrona assoluta e tra i quali trova spazio anche la rivisitazione della cover delle Orme intitolata “Amico di ieri”.
Un lavoro quindi a metà strada tra l’heavy e il melodico, che vale la pena di ascoltare con rinnovato interesse.

Davide Sar: voce-chitarra, basso, tastiere, programming
Tony Centorrino: batteria, percussioni
Tracklist:
01. Nel Nucleo
02. Giochi per Dimenticare
03. Il Gregge
04. Al Veleno
05. Era Loop
06. Amico di ieri (Le Orme)
07. Leggimi nel Pensiero
08. Astri (nascita, vita, morte)

 


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