Registrato dal vivo al Cow Palace di San Francisco il 31 Dicembre del 1973, questo live strutturato su tre doppi vinili vede la presenza di Jerry Garcia, il cui nome campeggia in copertina di ciascun volume. In realtà, vi partecipano anche altri due membri dei Grateful Dead - Bill Kreutzmann alla batteria e Boz Scaggs alla voce e, più marginalmente, alle chitarre - anche per merito di Bill Graham, vero organizzatore del concerto di Capodanno.
La mezzanotte cade poco prima di "Statesboro Blues" talché il conto alla rovescia (ben percepibile nella registrazione), anticipa di poco il brano e il successivo fragore dei fuochi d'artificio si mischia alla sua esecuzione, penalizzandola un poco a livello di qualità. Il repertorio immediatamente successivo viene estratto prevalentemente da "Eat the peach" e "Brothers and Sisters" e vede, in uno dei suoi punti forti, una rara versione live di "Les Brers in A Minor", brano qui proposto in quasi mezz'ora di lunghezza, compreso anche un ottimo assolo di batteria. Da questo pezzo in poi compaiono Bill Kreutzmann e Jerry Garcia, che salgono timidamente sul palco senza alcun annuncio pomposo. Successivamente, anche Boz Scaggs viene coinvolto, prevalentemente al microfono, e tutti i musicisti di questa incredibile formazione estesa si lanciano in lunghe jam per almeno altri 50 minuti, che si sviluppano in parte del secondo volume e in tutto il terzo. Nell'ultimo, la presenza dei tre membri dei Grateful Dead si fa decisamente sentire: le esecuzioni sono grandemente dilatate, oltremodo improvvisate, nel pieno stile del gruppo californiano. Ed è questo il motivo per cui queste tre opere discografiche piaceranno tanto ai fan della Allman Brothers Band, quanto a quelli dei Grateful Dead. Non tutto è perfetto: ad esempio, nella jam “Hideaway/You Upset Me” c'è qualche nota stonata alla chitarra, forse di Garcia. Ma la grandezza dell'evento supera, per importanza, anche talune incertezze. L'audio è buono ma non ottimo: talvolta si perdono gli alti mentre più raramente il volume subisce qualche sbalzo. Tuttavia, la qualità rimane incredibile, considerata anche l'epoca in cui fu catturato il concerto e le condizioni di registrazione, non certo favorite dai festeggiamenti di inizio anno. L'artwork dei tre volumi è inferiore agli standard minimi, cosa piuttosto inspiegabile, vista l'importanza dell'esecuzione: l'organico non è riportato mentre le copertine - tutte uguali, ma con differenti colori - più che minimaliste, sono misere; il titolo non è da meno, costituito dal nome della band accompagnato soltanto dalla laconica espressione "featuring Jerry Garcia" e l'anno di esecuzione. Ogni confezione è gatefold: l'immagine all'interno è la stessa per ogni volume e riprende i cinque membri della band senza i tre blasonati ospiti, peraltro non catturati sul palco. Le inner sleeves, infine, sono inspiegabilmente diverse: in un volume sono della compagnia, con numerose immagini di altri dischi; in un altro sono completamente nere; in un altro ancora vengono riportate entrambe le versioni: una nera, l'altra con le pubblicità degli altri dischi. La versione in cd - contenente la medesima scaletta - è stata commercializzata da due differenti etichette: il quadruplo "Live at the Cow Palace, New Years Eve 73" dalla label "Live Wire", mentre il triplo "Live At The Cow Palace, New Years Eve 1973 Feat. Jerry Garcia" dalla "Left Field Media". |
Gregg Allman: voce, organo, piano elettrico Anno: 2016 Tracklist Vol. III |