Un tantino più commerciali dei Led Zepplin ma certamente più eleganti e raffinati, i Bad Company sono uno dei più genuini esempi di supergruppo inglese: Paul Rodgers (voce) e Simon Kirke (batteria) provenivano dai diciolti Free, Mick Ralphs (chitarra solista) aveva militato nei Mott the Hoople memtre Boz Burrell (basso) vantava un passato addirittura nei King Crimson (anche come vocalist, peraltro).
E' incredibile che una band multiplatino come questa (che riuscì a piazzare i primi tre album - "Bad Company" del 1974, "Straight Shooter" del 1975 e "Run with the Pack" del 1976 - nelle top 10 inglese e americana) - non abbia mai pubblicato un live che celebrasse la sua lunga e apprezzata carriera. A distanza di molti anni, soccorre questo ottimo doppio album (qui è recensita l'edizione in vinile) che cattura il quintetto in una splendida forma, nell'esecuzione tenuta l'11 Aprile del 2010, alla Wembley Arena di Londra. Paul Rodgers è un grande: a parte una leggera flessione nel brano "Ready For Love" - egregiamente sopperita da anni e anni di esperienza - canta come allora, senza ricorrere a trucchi da mestieranti (come fecero i Led Zeppelin, ad esempio, nella recente reunion, caratterizzata da una esecuzione suonata un semitono sotto per permettere all'ormai decaduto Robert Plant di non visitare le ottave inferiori). Il gruppo non avrebbe potuto scegliere brani migliori, eseguiti senza stonature non solo dal trio orginale - Paul Rodgers, Mick Ralphs, Simon Kirke - ma anche dai due nuovi membri, Howard Leese e Lynn Sorensen, qui perfettamente integrati. Peccato soltanto che Boz Burrell (l'originario bassista che fece parte del nucleo storico per tutti gli anni '70) non sia della partita: deceduto 10 anni fa, è il grande assente della performance, doverosamente ricordato dal trio originale nei ringraziamenti e puntualmente omaggiato con l'esecuzione di "Honey child" e "Gone, gone, gone", due grandi classici a sua firma. L'efficacia di questo live è di tale elevata portata che il disco potrebbe essere consigiliato anche a chi dovesse avvicinarsi alla band per la prima volta: un bel primato per musicisti che sia avviano al traguardo dei 70 anni. 87/100
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Paul Rodgers: voce, piano, chitarra Con Anno: 2011 |