Sembrava oramai superato, ma anche nel 2014 il motto Sex, Drugs & Rock’n’Roll, esiste ancora, almeno per gli americani Nashville Pussy. Si formano ad Atlanta nel 1996 per mano del chitarrista e cantante Blaine Cartwright e della chitarrista Ruyter Suys, sua moglie. A completare la band c’è un’altra donna, ovvero la bassista Bonnie Buitrago e dietro le pelli il drummer Jeremy Thompson. I loro show sono molto spinti e a breve passeranno anche nel nostro Paese. Con Up The Dosage giungono già al sesto lavoro, ma gli anni passano e gli ingredienti no, la loro musica rimane la stessa, grezza, sfacciata, provocante senza mezzi termini, che pesca nel repertorio di gruppi come Motorhead, ZZ Top e che non rinnega la provenienza della band, con tracce anche di southern rock e country western. “Everybody’s Fault But Mine” ha un riff chitarristico che ci riporta al puro hard rock, mentre con la successiva “Rub It To Death” le ritmiche diventano più serrate, un punk’n’roll duro e spigoloso e con “Till The Meat Falls Off The Bone” si ritorna a ritmiche più cadenzate ed il sound ritorna ad essere più vicino all’hard rock. Si respira aria d’ America con “Before The Drugs Wear Off”, un brano dal sapore southern, con tanto di chitarra acustica e pianoforte, ma non mancano le chitarre elettriche e “Beginning Of The End” è molto ZZ Top, così come lo è anche “Up The Dosage”, la title track. Non manca il country e “Hooray For Cocaine, Hooray For Tennessee”, ci fa rivivere una divertente serata in qualche Saloon del Far West e “Pillbilly Blues” è molto Motorhead anche nella voce di Blaine Cartwright. Questi sono i Nashville Pussy, 13 brani in soli 38 minuti di musica che non scende e non scenderà mai a compromessi!!
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Anno: 2014 |