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Design
Technicolor Noise

Potremmo benissimo fare a meno delle band straniere, perché a livello nazionale stanno nascendo gruppi musicali di inventiva ragguardevole. Non sfuggono da questo i Design, una italian-rock-band dal sound deciso e dal carattere elettronico. Nascono all’incirca nel 2008 in provincia di Ancona, di preciso a Castelfidardo. Nel 2009 registrano il loro primo demo “4 Little Hanged Toys” e in breve tempo trovano un’etichetta che nel 2010 promuove e distribuisce la loro musica, la Copro Records/Casket Music. Girano qualche video-clip professionale e suonano in vari contesti live. Poi, vincendo vari concorsi, raggiungono una certa notorietà nella scena underground, anche se, a parer mio, potrebbero tranquillamente emergere con maggiore pubblicità televisiva e radiofonica, ne hanno tutte le possibilità, ma forse basterà aspettare un poco… I quattro fondatori (Daniele, Nicola, Bob e Sara) aggiungono un quinto elemento, Emanuele, raggiungendo così un equilibrio maggiore nel loro sound... studiato al dettaglio il sito web dove troverete foto, video, bio, le tracce dell’album e naturalmente i link dei vari network.

Ma torniamo al disco, l’apertura viene data a “Thinking People”, una delle più aggressive e dal tono anni ‘90, il cantato mi ha fatto ricordare subito gli Alleluja quando c’era Jacob Bredahl, e qua gli do un punto positivo, perché è una bella tonalità vocale, abbastanza rara. “Turn Of The Sun” per i miei gusti un poco malinconica, ma “Fail Better” è micidiale! un cantato korniano, un basso distorto che sembra quasi un synth, chitarre sfumate e ritmica pesante, la terza traccia è bellissima! Ma “O.P.O.V.” non mi ha entusiasmato, un po’ troppo pop… riguardo a “Song of Dreamers” scommetto 100 euro che le ragazzine la canteranno a squarcia gola ai concerti, tenendosi le mani racchiuse sul petto e gli occhi lucidi, LOL. “Hank” puramente anni ’90, “Painter” molto buona, studiata bene la parte elettronica e la sezione ritmica, oserei dire che accenna allo stile dei Pendolum, ma non oso… “Introducing Myself” mi piace, ma non mi convince, la pseudo-tastiera e il basso all’inizio è buono, la voce melodica è molto buona, ma poi quando entra la batteria e le chitarre cresce una ritmica abbastanza sempliciotta, poteva essere costruita in modo più fantasioso, a mio parere, poi a ognuno il suo. “Straight at You” carina, fluida e con un buon “sali e scendi” di tensione. “Empty Rooms” è la ballad del disco. Per “Silent Movie” sono stati studiati al dettaglio i cori, mi piace! E qua “Rock and Roll Anthem” chiude l’album, e dico che ci sta come chiusura, ci sta tutta!

Alla fine sono ragazzi validi, che se hanno una veloce maturazione e un pizzico di fortuna possono fare molto. Oggi giorno usufruendo di canali alternativi si possono raggiungere ottimi risultati, aggirando la “nazionalità” si può proseguire con i contesti esteri. Se avranno la forza di lasciar stare le stupidaggini come playstation, gameboy, ecc. e pensare solo alla musica, potrebbero diventare realmente un gruppo da sold-out! Il tempo ci dirà come andranno le cose… e che lo sforzo sia con voi! (citazione lol)

P.S. Un nota negativa al nome, in una ricerca con google mi da solo agenzie di arredamento e architettura…

79/100


Dani: Voce
Nic: Chitarra, synth
Manu: Chitarra, voce
Sara: Basso
Bob: Batteria, drum machine

Anno: 2012
Label: Zeta Factory/Venus
Genere: Electro/Alternative Rock

Tracklist:
01. Thinking People
02. (Turn off the) Sun
03. Fail Better
04. O.P.O.V. (feat. The Shell Collector)
05. Song For Dreamers
06. Hank
07. Painter (feat. Nrec)
08. Introducing Myself
09. Straight at You
10. Empty Rooms
11. Silent Movie (feat. Dex)
12. Rock and Roll Anthem

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