Home Recensioni Album My Foolish Heart - Ocean Ocean

My Foolish Heart
Ocean Ocean

Ufficialmente ridotti a duo dopo la dipartita di Davide Moretti, i My Foolish Heart a poco più di un anno di distanza dal demo autoprodotto Sootiness, sonsy girl debuttano sulla lunga distanza con questo Ocean Ocean, disponibile tramite l'etichetta Happy/Mopy Records. Le coordinate musicali dell'ormai duo astigiani restano praticamente invariate rispetto all'esordio, confezionando un disco di rafifnato folk/pop contaminato e ben arrangiato, ma decisamente troppo omogeneo. La bella voca di Caterina Sandri, particolarmente espressiva, evoca spesso gli esercizi vocali di Bjork, pur non avendo la stessa drammatica forza espressiva, ed il factotum della band Stefano Ordazzi, alle prese con tutti gli strumenti possibili ed immaginabili cerca di tessere trami sonore non scontato, ma tavolta poco incisive. Se da una parte "Let's Jam the Brakes" si fa apprezzare per le atmosfere caraibiche profuse, l'acustica "Opposite is true" cerca di navigare a vista nei meandri del pop acustivo più evocativo, risultando però alla fine poco più che una mera nenia d'accompagnamento.

Il disco è discontinuo, sa offrire buoni spunti melodici, come l'opener "After Eight", forte di una sana tensione conferita dal pianoforte che accompagna la Sandri verso un viaggio nel folk più sperimentale, da controaltare episodi scarni come "The sad one" si esauriscono senza lasciare traccia. Gli equilirbi compositivi e la richezza sonora non mancano, anche se altalenanti, ed anche la produzione è all'altezza, ma una volta terminti i 53 minuti (ben troppi per un prodotto del genere) la sensazione è di un'album incompiuto ed a corrente alternata.

Pur premiando per il tentativo di creare qualche variazione sull'abusatissimo tema del folk/pop Ocean Ocean aveva tutte le carte in regole per essere un bran bel disco, creativo e capace di regalari arcobaleni melodici molto forti, ma alla fine risulta come un cerchio non chiuso. La speranza adesso si riversa tutta sul prossimo lavoro del gruppo piemontese, di sicuro preparato e pronto, ma con una proposta non sempre ben messa a fuoco.

60/100


Caterina Sandri: Voce, arpa e noise
Stefano Ordazzo: Chitarra elettrica e acustica, basso, percussioni, bouzoki, organo e mellotron

Anno: 2011
Label: Happy/Mopy Records
Genere: Folk/Pop

Tracklist:
01. After Eight
02. A Lawn Sprinkler
03. Sootiness, sony girl
04. Dreamy Head
05. Let's Jam the Brakes
06. Nortical mile
07. Nothingness
08. Opposite is true
09. The sad one
10. Ocean Ocean

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.