Basterebbe la canzone Il Disertore per giustificare il possesso di questo lavoro dei napoletani Letti Sfatti.
E' infatti la cover del famoso brano di Boris Vian (1920-1959) Le Dèserteur che aveva composto, ovviamente rimediando le ire della censura francese, contro la chiamata alle armi per la guerra d'Algeria. Rifatta nel “92 da Ivano Fossati, è una canzone attualissima ancora oggi, buona per tutti i governi e per tutte le stagioni passate, presenti e future "...Perciò cui se servirà / del sangue ad ogni costo / andate a dare il vostro, / se vi divertirà...". Patrizio Trampetti che conobbi all'inizio degli anni “70 alla corte di Edoardo Bennato (-Un Giorno Credi- da Non Farti Cadere le Braccia 1973), è un musicista e musicologo di rango passato attraverso i momenti migliori della musica del Golfo, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Tullio de Piscopo, Tony Esposito, Roberto Murolo, Beppe Barra ed oggi arruolato dai Tre dei Letti Sfatti, Jenna Romano, Roberto Marangio, Mirko Del Gaudio nati con l'idea di fondere canzoni, satira e poesia in una miscela da loro stessi definita “rock di provincia”. Dopo l'autorevole collaborazione con Napoli Centrale eccoli ora affiancati da Trampetti per questo loro nuovo quarto lavoro Come Fiori tra i Marciapiedi e l'Asfalto dove appunto la canzone scorre parallelalmente alla satira e al teatro, al modus vivendi tutto partenopeo. Rivendico il Diritto di Tradire è Abbiamo Perso la Memoria sono i mossi episodi indie-ballad che aprono gli ascolti con batteria e chitarre dei migliori momenti di rock italiano di frontiera. Questa Città vede la presenza come voce recitante del poeta e concittadino Erri De Luca (Non ora, Non qui) che, presente nel finale, porta la sua testimonianza di orgoglio e denuncia. Feste di Piazza è lo stesso brano che Bennato incluse nel suo 3° album e realizzato in collaborazione con Patrizio, qui ne dà la sua personale e originale versione. De Il Disertore abbiamo detto in apertura anche se vorremmo che canzoni così siano composte o almeno cantate più spesso; purtroppo la gente non ha memoria... Lo Stregone, il divertente uptempo dedicato, con velati sottintesi ma anche no, ad un personaggio nostrano che il mondo intero ci “invidia”: indovinate chi è. A Casandrino è la visione più veritiera del brano Chicco & Spillo, un episodio di cui Samuele Bersani forse aveva solo sentito parlare ma che i Letti Sfatti vivono ogni giorno sulla loro pelle e nella cruda realtà della loro nobile città decaduta. C'è chi è Stanco di Tutto scomoda verità, è purtroppo l'arrendevole episodio di chi ormai non ha altro per sè che una bandiera bianca da alzare al cielo, Io Mammete e Tu, brano del “58, alleggerisce un po' la tensione dell'intero lavoro con una canzone satirica di Carosone dedicata agli incontri amorosi di quegli anni quando la presenza della mamma era d'obbligo fra i fidanzati; la partecipazione del gruppo crossover degli A67 da Scampia ne conferisce una visione ancora più divertente con il loro gracchiante intercalare rappato. Conclude 'A vita do Musicista che ospita Beppe Barra altro nome storico della tradizione della città, irreale divagazione musicale con la voce recitante dell'animatore nuovo etno-teatro napoletano. Premiati più volte con riconoscimenti nazionali (Premio Ciampi, Ritmi Globali. MEI Faenza...) ci regalano un disco autorevole e “d'Autore” con semplici ritratti, quadretti a colori, pulcinellerie di una realtà gravosa per chi si vede costretto a subirla quotidianamente ma che la filosofia spicciola e la gioiosa vitalità della gente ha preso comunque il sopravvento su tutte le brutture e le magagne, è bene ricordarlo, non proprie della storia di questa meravigliosa città. “ ...Con la Francia o con la Spagna, basta che se magna...” 70/100
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Patrizio Trampetti: Voce Anno: 2010 |