La miscela che compone infatti questo Handmade è prevalentemente composta da un Rock (a volte Hard) che flirta con Grunge e scorie Punk (come in "Lies", dove però nel riff di chitarra iniziale riecheggia molto lo zeppelin sound), il tutto a suggellare una prova intensa, piena di ritmo e formata da ottime canzoni. Anche dal punto di vista delle ballate, Marco Romagnoli e soci colpiscono nel segno, come nel caso di "Last to Die, molto vicina all'intensità emotiva di Eddie Vedder in Vitalogy dei Pearl Jam, mente la successiva "Sunny Afterstate", altro lento del lotto, colpisce dritta al cuore con la sua semplicità compositiva e con una linea vocale di facile presa.
Sono degli ottimi mestieranti della musica Rock i Lazy Bums, sintetici (il disco in meno di 35 minuti spazia moltissimo) dove non mancano di esibire anche i muscoli ed una certa tecnica musicale come nel caso di "I don't Care", dove a emergere su tutto è il grande groove della ritmica. Funziona quindi tutto bene, oliato perfettamente, compreso una produzione di livello ed un mixaggio mai patinato e perfetto per dischi del genere.
Ennesimo ottimo esempio di come spesso le nostre band sappiano avere un grande respiro internazionale senza mai dover necessariamente scimmiottare le gesta di qualche big band americana, un prodotto caldamente consigliato agli amanti di un certo modo di comporre che a Seattle ad inizio degli anni '90, creò una scena musicale rimasta nella storia moderna delle 7 note. Riuscitissimo e completo.
75/100
Marco Romagnoli: Voce
Tiziano Palestrini: Chitarra
Paolo Romagnoli: Chitarra
Pierpaolo Borroni: Basso
Maurizio Cognigni: Batteria
Massimiliano Pacini: Tastiere
Anno: 2008
Label: U.K. Division/Andromeda
Genere: Grunge/Rock
Tracklist:
01. Alone
02. Lies
03. Last to Die
04. Sunny Aftertaste
05. Star
06. I don't Care
07. Dirty Day's
08. Nothing Worst
09. Incomplete