Una coppia abbracciata cammina verso casa, mentre il tramonto comincia a dominare sulle loro teste.
Un disegno semplice, all'apparenza quasi infantile, ma in realtà tremendamente espressivo del contenuto che va a presentare. Questa è la copertina di Anime sotto il Cappello, esordio del 31enne abruzzese Paolo Tocco , accompagnato dalla band di amici I Banditi. Il bellissimo disegno in copertina invece, è curato da Cristian Di Clemente. Una tavolozza di colori varia che va a comporre disegni semplici, fatti di chitarra e voce, cosi potremmo sintetizzare le 10 tracce di questa raccolta (registrato nella sua città natale, Chieti). Paolo Tocco spesso ha un tono di voce dismesso, quasi a voler trasmettere all'acoltatore il dolore che si porta dentro per il suo popolo, che da più di un anno ricostruisce la propria terra dopo un terremoto che si è portato via (quasi) tutto. Un disco che è un tributo ai grandi cantautori italiani degli anni '70, con in primis Francesco De Gregori , in tal senso "Il Mercante Dei Sogni" parla chiaro, ma senza dimenticare anche Battisti, De Andrè e Eugenio Finardi. Una musicalità semplice, arricchità da violini o qualche nota di pianoforte, ma è la comunicativa voce di Paolo ad essere la grande protagonista: quasi la si spezza nella bellissima "Se si Potesse Andare". Il tutto ad un orecchio poco allenato potrà sembrare eccessivamente omogeneo, e questa alla fine può essere l'unica vera critica di rilievo che possiamo muovere a questo lavoro, ma il resto è pura e soffice melodia made in italy, spesso intrinsa di poetica "Regina Regina", che gode anche di uno splendido arrangiamento, oppure più cristallina e quasi Country/Folk come in "Per Vivere, per Respirare". Assolutamente azzeccata anche la produzione, curata da Giulio Berghella, che è anche il bassista della band che lo ha acompagnato. In chiusura, possiamo tranquillamente definire Anime sotto il Cappello un riuscito e bell'esperimento di musica nostrana, scavando a fondo nel terreno dalla quale è nata ma non per questo retrò o particolarmente nostalgico. Anche se siete poco avvezzi a questo genere, il nostro consiglio è quello comunque di ascoltare qualche brano presso il suo myspace, per gli altri, è un acquisto consigliato. 74/100
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Paolo Tocco: Voce e chitarra Anno: 2010
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