Sicuramente qualcuno di voi si ricorderà quel tormentone dal titolo “Abracadabra” del 1982.
Il suo autore è Steve Miller, oramai giunto, anzi oramai ha superato abbondantemente i 40 anni di carriera. Oggi, dopo un po’ di anni, torna con un nuovo lavoro e si riappropria delle sue vecchie radici blues, che lo accompagnarono nel periodo fine sessanta ed inizio settanta. Steve Miller, rilegge quindi i grandi musicisti blues, artisti che hanno scritto le più belle pagine di questo genere passionale e che va suonato direttamente con il cuore. Ed è proprio il cuore e la passione a guidare le mani, le dita e la mente di Steve Miller e riascoltando classici come “Hey Yeah” e “Don’t Cha’ Know”, del grande Jimmy Vaughan, brani che forse ognuno di noi ha dimenticato, ritorna quel pizzico di nostalgia per un genere che non andrebbe mai lasciato da parte. Ottime le esecuzioni di altri classici, come “Tramp” di Lowell Fulson e come “Come On” di un altro grande bluesman, Earl King. Non poteva non essere chiamato in causa Otis Rush e la sua “All Your love I Miss Loving” e nemmeno Jimmy Reed e la sua “You Got Me Dizzy” e cosa di re di “Who’s Been Talkin’?” del leggendario Howlin’ Wolf. Non mancano nemmeno le sorprese, ovvero la presenza di Joe Satriani che arricchisce altri classici come “Rock Me Baby” di BB King e come e “Sweet Soul Vibe”, nuovamente di Jimmy Vaughan, sicuramente il bluesman più citato in questo cd e fonte ispirativa di Steve Miller. Un cd che va ascoltato con passione, così come questi bluesman hanno contribuito a rendere grande il blues e non dimentichiamoci che il rock è partito proprio da lì. 70/100
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Steve Miller: Voce, chitarra Anno: 2010 |