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Axel Rudi Pell

Un’intervista difficile e sofferta questa con Axel Rudi Pell, non è da tutti i giorni poter scambiare quattro chiacchiere con il chitarrista teutonico. Ma ci si è messa di mezzo una linea telefonica capricciosa, che cercava di far del tutto per la non riuscita di quest’intervista. Ma noi siamo andati avanti lo stesso, la voce che andava e veniva, il forte accento tedesco di Pell reso ancora più forte da rumori vari e poi la linea caduta mi ha fatto dire bè non era proprio giornata. Ma il gentilissimo Axel per ben due volte ha rifatto il numero, ma alla terza il telefono non ha più squillato. Qualcosa sono comunque riuscito a salvare ed in questa breve intervista Pell ci parla del nuovo lavoro.

Axel Rudi Pell: Chitarre
Johnny Gioeli: Voce
Ferdy Doernberg: Tastiere
Volker Krawczak: Basso
Mike Terrana: Batteria

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- Recensione di: Tales of the Crown - 2008
- Recensione di: The Crest - 2010

- A&B -
Ciao Axel, sono davvero felice di poter scambiare quattro chiacchiere con un chitarrista che fa oramai parte della storia del metal. Come stai? Sei pronto per un po’ di domande?
- Axel Rudi Pell –
Tutto bene grazie e tu? Sono prontissimo, vai!!

- A&B -
Anche io, tutto bene, allora cominciamo. Oltre venti anni di carriera e una ventina di album. Dove trovi l’energia e gli stimoli per scrivere sempre album di ottima qualità?
- Axel Rudi Pell –
Cerco sempre di fare le cose con passione e con semplicità, anche quando faccio gli assoli, lascio da parte virtuosismi e tecnicismi vari, cercando di creare dei solos molto intensi, che emozionino me e, spero, il pubblico.

- A&B -
Sono usciti a breve distanza il dvd “One Night Live” e il tuo nuovo lavoro “The Crest”, ne vuoi parlare?
- Axel Rudi Pell –
Solitamente scrivo tutte le canzoni a casa, poi in studio registro tutto. Questa volta ci ho messo il doppio del tempo che c'è voluto per comporre il nostro ultimo album “Tales Of The Crown” ma il risultato è stato buono,. “The Crest”, lo reputo un ottimo album. Praticamente io andavo in studio ed iniziavo a registrare, poi arrivava il batterista e lavoravo insieme a lui, poi arrivava il bassista ed allora iniziavo ad incidere le parti ritmiche; mentre il nostro cantante, Johnny Gioeli, ha registrato le sue parti nel suo piccolo studio in America. Per quanto riguarda il dvd, abbiamo catturato la nostra perfomance ad un grosso festival tedesco molto noto, il Rock Of Ages Festival. Partecipiamo a molti festival e quella performance è stata ottima, quindi abbiamo deciso di metterla in dvd per i nostro fans.

- A&B -
“Dark Waves Of The Sea”, uno dei migliori brani, a mio avviso, di “The Crest” è il seguito di “Oceans Of Time”, me lo confermi?
- Axel Rudi Pell –
Si, tutto esatto, ma è nato per caso, dopo aver scritto il pezzo, mi sono accorto che aveva delle linee melodiche che assomigliavano molto a “Oceans Of Time”, così mi sono detto, perfetto, questo è il seguito di quel brano.

- A&B -
Ti rivedremo mai in Italia?
- Axel Rudi Pell –
No, per ora no, non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Ogni anno cerchiamo di suonare al Gods Of Metal, ma non ci riusciamo mai, ci scartano sempre.

- A&B -
Assurdo!! Non posso crederci.

A questo punto ricade la linea nuovamente ed Alex riprova a chiamare, ma dopo un secondo ricade la linea per l’ennesima volta ed il telefono non risquilla più. Ma era doveroso mettere parte d’intervista di un grande artista e chitarrista sulle pagine di A&B.


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