- A&B - Ciao ragazzi e benvenuti tra le pagine di Artists & Bands. Presentatevi ai nostri lettori. Come nascono i Santa Margaret? - Santa Margaret - I Santa Margaret nascono circa tre anni fa, quando Angelica e Stefano decidono di scrivere canzoni insieme; successivamente, nasce l’esigenza di mettere in piedi una band vera e propria, chiamando vecchi amici alla batteria, basso e tastiere, rispettivamente Marco, Ivo e Leo.
- A&B - Da dove viene l’idea del nome? - Santa Margaret - Il nome ha una connotazione femminile per chiari motivi. È un nome pronunciabile allo stesso modo in tutte le lingue e potrebbe essere un luogo del Mediterraneo, così come del Sudamerica; è un luogo da cui noi prendiamo ispirazione per il nostro suono.
- A&B - Come definite il vostro sound? - Santa Margaret - Non siamo bravi nelle auto-definizioni! Diciamo che nella nostra musica si può trovare: blues, rock, hard rock, della melodia (sia anglofona che italiana), del cantautorato anni ’60 e anche un po’ di prog (nel volume II che uscirà a inizio 2015).
- A&B - Quali sono invece le vostre influenze musicali? - Santa Margaret - I due ceppi che formano i Santa Margaret sono sicuramente il Blues/Rock ed il Cantautorato italiano. Da qui, nelle influenze, possiamo citare i Led Zeppelin, i Pink Floyd o gli Stones, per arrivare a Tenco, Mina, Battisti (peraltro grande bluesman).
- A&B - Parlatemi ora di “Il Suono Analogico Cova La Sua Vendetta – Vol. 1”, ma prima di parlare del titolo, come sono nati i brani? - Santa Margaret - I brani sono nati principalmente chitarra e voce da Angelica e Stefano. Questo disco nasce dall’esigenza di fare musica in maniera davvero spontanea e naturale. Non abbiamo scritto nemmeno una nota pensando se sarebbe potuta piacere o se sarebbe potuta passare in radio; e per questa libertà ringraziamo moltissimo la nostra etichetta, Carosello, che ci ha lasciato totale libertà artistica. Il risultato, che piaccia o no, è molto sincero.
- A&B - Complimenti per il titolo, quale sarà la vendetta del suono analogico? - Santa Margaret - La vendetta (senza vittime...sia chiaro) è già in atto: il vinile sta vivendo una nuova primavera, il suo mercato è in crescita. Con la tecnologia di oggi la riscoperta del vinile corrisponde alla riscoperta della qualità nell’ascolto della musica. Oggi (come ieri) si spendono tanti tanti soldi per registrare un disco, dove il suono viene elaborato attraverso macchine molto costose (analogiche o digitali)...per poi cosa? Essere ascoltato dalle casse di un computer o peggio di uno smartphone che “imbruttiscono” il suono. Le nostre orecchie si meritano di meglio!
- A&B - Perché la decisione di pubblicarlo in vinile? - Santa Margaret - Anche per quello che ti ho appena detto: per noi il vinile è il supporto migliore per ascoltare la musica. Ma non vogliamo essere limitanti nella scelta: abbiamo messo a disposizione di tutti il download gratuito dal nostro sito, lo streaming da tutte le piattaforme e prima o poi stamperemo anche il cd. E magari anche la musicassetta!
- A&B - Avete eliminato il cd…ma è ugualmente disponibile in digital download! - Santa Margaret - Certo! Per adesso il nostro obbiettivo è farci conoscere il più possibile, innanzitutto attraverso il web. Siamo “analogici” ma consapevoli di vivere nel 2014 (l'intervista è stata fatta nel dicembre 2014 - nda) e non nel 1975!
- A&B - Perché Vol. 1? State già preparando un seguito? - Santa Margaret - Il volume II in realtà è già pronto. Volume I e Volume II fanno parte della stessa opera, sono stati registrati entrambi nella stessa sessione di registrazione. Il volume II uscirà presumibilmente ad inizio 2015, ma ancora non sappiamo se conterrà entrambi i dischi.
- A&B - Avete calcato palchi importanti, con Deep Purple, Beth Hart, il Coca Cola Summer Festival, poi la trasmissione con Fiorello. Avete qualche aneddoto da raccontare? - Santa Margaret - Storicamente gli opening act sono sempre facili prede e mire per insulti, soprattutto più è grande l’artista a suonare dopo. Qui si sta parlando di leggende viventi! Eppure siamo stati accolti benissimo prima da entrambi gli artisti, sono state esperienze meravigliose. Al Coca Cola Summer Festival ci siamo divertiti moltissimo, anche perché nonostante fossimo “in competizione” non l’abbiamo vissuto come tale. Quando è arrivata la vittoria stentavamo davvero a crederlo. Fiorello è stato fantastico con noi, e lo dobbiamo ringraziare davvero tanto. Metteremmo la firma per svegliarci così tutte le mattine...magari qualche ora dopo!
- A&B - Una scelta coraggiosa quella di scrivere un brano di 20 minuti che occupa tutto il Lato B del disco. Perché questa decisione? - Santa Margaret - Avendo pubblicato un EP (5 brani), e desiderando fortemente stampare il vinile, è nata l’esigenza di mettere qualcosa nel B-side. Così è nata questa versione “mini-suite” di due brani del lato A, in versione live, arricchiti di parti strumentali, assoli e un reading di voce. Il senso è proprio quello dell’ascolto senza interruzioni tipico del vinile, non si può skippare, e non si può ascoltare solo un minuto e trenta come nei Talent...non ha senso. Brutto vizio quello di oggi: una canzone va ascoltata per intero e un album è un viaggio che andrebbe fatto dalla prima canzone all’ultima.
- A&B - Nel vostro futuro continuerete a pubblicare la vostra musica in vinile? - Santa Margaret - Certo, per noi il vinile resta il supporto di maggior qualità per ascoltare la musica. Ovviamente, quando sarà il momento, faremo anche un cd o varie ed eventuali...ciò non toglie che il cd sia, per come la vediamo noi, più “brutto” del vinile!
- A&B - Sicuramente!! La copertina ha un significato particolare? - Santa Margaret - La copertina è stata disegnata da Shout, un illustratore molto conosciuto. Sulla front cover c’è la celeberrima rotella di liquirizia, che ricorda anche il vinile (o un nastro analogico, come quello sul quale abbiamo registrato noi)...ma è solo sul retro che si scopre che in realtà è un serpente arrotolato, a simboleggiare la vendetta. Ma anche a dare un senso al fatto che solo con un supporto fisico come il vinile, si ha la possibilità di avere anche un retro copertina, e avere un quadro più chiaro delll’illustrazione.
- A&B - Date importanza anche ai testi? Di cosa trattano? - Santa Margaret - La nostra musica si fonda tanto sul rock e sul blues, quanto sul cantautorato e la melodia italiana, per cui, sì, diamo anche importanza ai testi. Nel disco ricorre spesso il tema della speranza. La speranza di farcela nonostante le avversità, la consapevolezza che solo con l’impegno si raggiungono gli obiettivi, il buio che però implica anche la luce, l’idea che tutto può cambiare e quindi anche migliorare.
- A&B - Per concludere un invito ad entrare nel vostro mondo musicale ed ascoltare il vostro disco! - Santa Margaret - Un disco è come un viaggio...Appoggiate la puntina sul vinile, mettetevi comodi e si parte.
- A&B - Grazie ragazzi, io inizio a viaggiare allora!!
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