Home Recensioni Album Lino Capra Vaccina - Syn*Thesis

Lino Capra Vaccina
Syn*Thesis

Lino Capra Vaccina riesce a stupirci ancora una volta con il suo nuovo album, “Syn*Thesis”. Partendo dal suo consueto e sin qui percorso stile ambient e new-age, fatto di suoni, silenzi ed emozioni, introduce ora sonorità elettroniche, quasi lo-fi, elevando ulteriormente la sua proposta e sperimentazione.

Il VCS3, un sintetizzatore analogico che ha segnato un'epoca, non è una novità per Lino. Tuttavia, l'uso che ne fa in questo album è sorprendente: l'integrazione dei suoni vintage prodotti sinteticamente con quelli degli strumenti acustici tradizionali, come il pianoforte, il vibrafono e i mistici gong, crea un paesaggio sonoro che è al contempo un veicolo verso altri mondi e una trivella per la propria autocoscienza.
La fusione di questi elementi trasporta l’ascoltatore, volente o nolente, al di là del proprio spazio, attraverso una vera e propria esplorazione sonora che sa di futuribile ma che conserva il marchio di fabbrica dell’artista costruito in anni di eccellenti collaborazioni ed esperienze, con gruppi come Aktuala e artisti del calibro di Franco Battiato e Juri Camisasca, e consolidato nelle sue fortunate esperienze personali.
Occorre comunque dire che l’ascolto diSyn*Thesis” non è una passeggiata. Non si può affrontarlo con troppa leggerezza; certo, si può metterlo in cuffia e passeggiare tra le vie di una città o usarlo come sottofondo durante il riassetto di casa, ma in questo caso lo tratteremmo alla stregua di tanta altra musica di “contemplazione” diffusa in Internet per raccogliere like senza “disturbare”. Al contrario, “Syn*Thesis” necessita di concentrazione, di attenzione ai particolari, di tempo. Quando si affronta un viaggio meglio del teletrasporto è un bel treno che, attraverso i finestrini, ci fa attraversare luoghi noti e ignoti ponendoceli davanti, fantasmatici ed immaginifici, dedicando a ploro il tempo per osservarli. Solo alla fine del percorso ci conduce alla meta d’arrivo, in qualche modo accresciuti nel nostro essere. Così è questo album, un ascolto impegnativo ma gratificante, un'opera ben riuscita che sembra segnare un nuovo inizio per la poetica di Lino Capra Vaccina.
Un must per chiunque ami esplorare i confini della musica immergendosi in un viaggio sonoro che trascenda il tempo e lo spazio.





Lino Capra Vaccina: Analog Synthesisers, Percussion, Vibraphone, Piano.

Tracklist

1. Sacred Essence: Alpha - Holy Myrth - Shiva, The Destroyer - Ocean Of Dust (24:00)
2. Ellipsis (8:38)
3. From The Birth Of Time (21:16)

Pubblicazione: 2024
Label: Dark Companion Records
Genere: ambient-rock

 


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