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Steven Wilson
Harmonic Divergence




"Harmonic Divergence" segue a breve distanza l'acclamato "
The Harmony Codex", presentando 5 tracce ivi incluse ("Time is Running Out", "The Harmony Codex", "Actual Brutal Facts", "Economies of Scale", "Rock Bottom") in forma del tutto remixata e/o rivisitata per mano dello stesso Steven Wilson nonché di Mogwai, Manic Street Preachers, Craig Blundell, Adam Holzman,  David KollarArve Henriksen, Ewan Pearson.

Uscito in tiratura limitata in occasione del Record Store Day 2024, l'opera offre, per dirla alla maniera dello stesso Wilson, "un'immagine speculare distorta dell'originale, in cui l'elettronica obliqua è sostituita da riff di chitarra gotici e ragneschi e tracce di pianoforte cicliche sono mutate e trasformate per la pista da ballo".
Quanto appena riferito presenta uno spaccato neanche troppo attendibile del titolo in questione, giacché il filtro pesante all'interno del quale quest'ultimo passa, offre una dimensione del tutto alternativa, mai ridondante o cacofonica.
Siamo lontani, fortunatamente, dalle stravaganze formali, ma non sostanziali, espresse nella duplice versione del "i/o" gabrielliano, che offre scelte talmente sottili, da far pensare a due doppioni in grado soltanto di soddisfare le compulsioni tipiche dell'audiofilo maniacale: in questo specifico caso, invece, i pezzi prescelti sono talmente stravolti, maginifcamente alternativi e divergenti (parola non a caso utilizzata nel titolo dallo stesso Wilson), da comporre una sorta di vero e proprio lp "altro" rispetto all'opera madre.
"Economies of Scale", ad esempio, offre soluzioni quasi new wave, del tutto assenti nella versione già pubblicata nel 2023, mentre "Rock Bottom" passa attraverso due differenti filtri, entrambi rivoluzionari: l'Adam Holzman Remix sommerge le originarie atmosfere sognanti e magnetiche con innesti assai oscuri, dando vita ad una soluzione quasi claustrofobica; nel Kollar/Henriksen Remix, invece, innesti orientaleggianti si sposano perfettamente con un minimalismo estetico di stampo quasi ambient, cifra stitlistica, peraltro, che connota anche gli inediti presenti in questo 33 giri,
3 incisi denominati "Codex Theme" che, per la loro brevità, si segnalano quali interessanti soluzioni di raccordo tra un brano e l'altro.
Detto ciò, l'opera ha una sua autonoma validità talchè il suo acquisto è consigliato a completisti e non, anche in termini alternativi rispetto all'lp da cui tutto ha origine.







Steven Wilson - Guitars, Bass, Keyboards, Programming, Vocals
Ninet Tayeb
- Vocals
Guy Pratt - Bass
Nick Beggs - Bass
Nate Navarro - Bass
Niko Tsonev - Guitar
David Kollar - Guitar
Lee Harris - Guitar
Craig Blundell - Drums
Sam Fogarino - Drums
Nate Wood - Drums
Pat Mastellotto - Drums
Jack Dangers - Programming, Synth, Vocoder
Adam Holzman - Keyboards
Nils Petter Molvaer - Trumpet
Ben Coleman - Violin
Theo Travis - Flute
David Kosten - Additional production and programming
Josef E-Shine - Additional production and sounds
Rotem Wilson - Voice

Anno: 2024
Label: Virgin Music/Spinefarm
Genere: Progressive Rock/Pop/Elettro/Jazz

Tracklist:
1. Time is Running Out (Ewan Pearson Remix) (9.20)
2. The Harmony Codex (Kollar/Henriksen Remix) (5.10)
3. Codex Theme #10 (0.57)
4. Actual Brutal Facts (Craig Blundell Remix) (5.09)
5. Economies of Scale (Manic Street Preachers Remix)
6. Codex Theme #4
7. Rock Bottom (Adam Holzman Remix) (5.01)
8. The Harmony Codex (Mogwai Remix) (9.51)
9. Codex Theme #13 (0.47)


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