Anticipato dai singoli "Dinamiche" e "Marzo ed Io", i nostrani Cosmedia, in attivo dal 2020, esordiscono con l'album "Dal Momento Che". La musica può essere inquadrabile generalmente nell'indie rock, è munita di un approccio semplice e diretto con rifiniti momenti melodici e ammiccamenti al post punk e al garage rock. Le liriche, cantate magistralmente dall'ottimo bassista Mario De Vita e dalla seconda voce Antonio Bosco che si occupa anche delle tastiere, vertono su tematiche giovanili afferenti il senso di inadeguatezza nella complessità delle relazioni interpersonali. L'essersi formati in piena pandemia, in un periodo di grande incertezza e confusione, ha probabilmente influito sui temi delle singole tracce, rendendole interessanti all'ascolto in quanto, fatto non del tutto scontato, mai banali e superficiali. Purtroppo nell' arte delle sette note, specie in Italia, accade sovente di doversi sorbire testi davvero insulsi e questo fortunatamente è un caso che va in una direzione completamente opposta. I brani sono molto radiofonici, più inclini al pop che al rock, strutturalmente ben concepiti e muniti di caratteristiche variegate che vanno dalla malinconia di "Impossibile da amare" e "Dinamiche", all'accattivante ritmica di "In discoteca" e "Jacopo", passando per la romantica "Saudade", munita di una struggente apertura affidata alle tastiere per poi crescere d'intensità. La dolce "Puzzle" riprende il tema della cover e dispone di un refrain di notevole levatura che la rende la migliore del lotto, unitamente al graffiante rock di "Magari" e al convincente andamento di "Marzo ed Io". Gruppo da seguire che già si era segnalato positivamente nel 2021 con l'EP autoprodotto "Uno spiacevole incidente". Il loro primo disco piace e credo che sentiremo ancora parlare dei Cosmedia. |
Gianluca Alterio: Batteria Tracklist:
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