Band siciliana formatasi nel 2018 dalla cooperazione di David Brown e di Stefano “The Ghigas” Calvagno, entrambi militanti nel gruppo metal Metatrone, i Nefesh Gore sono giunti due anni dopo al loro album di debutto intitolato "Getaway". L'esigenza di diversificare le esperienze nel mondo delle sette note si percepisce tutta ascoltando il disco, giacché si abbracciano sonorità new wave, dark e gothic, miscelate a un rock deciso. Si ravvisano accostamenti ai Sentenced, Type O Negative, Depeche Mode e The Cure. Ne scaturisce, nel complesso, un prodotto gradevole che ha il suo punto di forza nel corposo vocalism di David che ricorda davvero tanto quello di Dave Gahan. La musica è lineare, a tratti orecchiabile, ma mai banale condita da refrain accattivanti e da pregevoli assolo di chitarra. Notevole l'apporto dell’elettronica, dei synth e delle tastiere, collaudato marchio di fabbrica del duo Brown/Calvagno. L'atmosfera umbratile che permea le dieci composizioni costituisce un altro elemento certamente positivo. Anticipato dal singolo "Another Break to Life", la pubblicazione di "Getaway", registrato al Tower Hill Studio, ha risentito dell'effetto tsunami che si è abbattuto sui dischi rilasciati, ahimé, nel periodo pandemico. E' doveroso, perciò, rispolverli specie nei casi, come questo, in cui la capacità compositiva si lega a un'ispirazione positiva. Nell'anno in corso i Nefesh Core, con una line up differente (Brown e Calvagno ora suonano con Andrea Marchese alle pelli e Bob Brown alla sei corde - vedasi foto), hanno proposto un'eccellente cover di "Lullaby" dei The Cure, dimostrando di voler proseguire fermamente nella direzione intrapresa. Non resta allora che attendere il nuovo album, nella speranza che riesca a rievocare ancora ciò che di positivo ci ha lasciato in eredità il movimento new wave.
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Dave Brown – voce Anno: 2020 Tracklist: 01. Getaway |