Gli Heezer fondano il loro sound sullo stoner e lo fanno piuttosto bene.
L’album di debutto Sungrinder, pubblicato a marzo di quest’anno, dimostra quanto sia grande l’amore per lo stile portato in auge dai Kyuss. Trentotto minuti adrenalinici, distribuiti in nove composizioni (più la conclusiva acustica Breathe) in cui i riff di chitarra sono pesanti e granitici come il genere richiede. Non mancano approcci più inclini agli stilemi grunge degli Alice In Chains, Soundgarden, Stone Temple Pilots e Mother Love Bone e altri riferimenti (Fu Manchu su tutti, Queens Of The Stone Age e Foo Fighters). Ascoltando il disco, non sembra nemmeno vero che gli Heezer siano finlandesi tanta è la musica a stelle a strisce di cui è infarcita la loro opera prima. Il lavoro è gradevole, senza cali di tensione e con un livello generale medio alto. Nulla a che vedere con l'EP del 2021 passato piuttosto inosservato. La voce pulita e calda di Sami Kääriäinen conferisce alle tracce un tocco di classe in più grazie anche agli accattivanti ritornelli, ma tutta la band si esprime ottimamente dimostrando passione e dedizione verso il mondo delle sette note. Tra i brani migliori cito l'energica opener Fourth Line, la dinamica Spacegod munita di un bel refrain, la possente Red Giant, Mother Rain che dispone di un riff portante travolgente e, infine, la sabbathiana Growing Up. Se vi piace lo stoner questo disco fa al caso vostro.
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Sami Kääriäinen – Guitar and Vocals Ville Räsänen – Guitar Annti Vesikko – Bass Ville Häsä - Drums
Data: 2023 Label: Argonauta Records Genere: Stoner
Tracklist:
1. Fourth Line 2. Spacegod 3. 2009 4. Dream Machine 5. Sunshine 6. Red Giant 7. Mother rain 8. Growing On 9. I The Sun 10. Breathe
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