Soilblack, è il debut album autoprodotto nel Luglio 2006 dai lucani Damned Creation, progetto nato nel 2004 per iniziativa di Deimos ( ex Infernal Angels ) e Vlad.
Il platter che stiamo ascoltando è un classico Black Metal sinfonico, scrupolosamente devoto e chiaramente ispirato ai grandi nomi delle desolate e gelide lande del Nord, come Dimmu Borgir, Carpathian Forest, Empereor e compagnia cantante, ispirazione ma non mera scopiazzatura anche se il combo di Lagonegro non cerca di aggiungere nulla di nuovo a quanto spesso già sentito, di sicuro non siamo di fronte ad un lavoro innovativo o particolarmente personale, i 5 pezzi che compongono "Soilblack" sono comunque 5 buoni pezzi, eseguiti nel pieno rispetto dei canoni del genere ma senza risultare esplicitamente derivativi, molto evocativi e coinvolgenti con trame sonore oscure e tenebrose, riffing e parti vocali in sreaming e growl marcatamente aggressivi affiancati da interessanti e buone linee di tastiera e chitarra di matrice più sinfonica a garantire un buon pathos ai brani. Da segnalare tra i 5 pezzii in particolare la title track, degna chiusura di un viaggio fatto di oscurità e malinconia, una cavalcata onirica nel mondo delle tenebre. Sufficiente la produzione, nonostante si tratti di una produzione completamente artigianale e discreto anche l'artwork interamente ideato e realizzato da Vlad In definitiva un buon esordio per i Damned Creation in un panorama, quello Black Metal, in cui è decisamente difficile ormai riuscire a proporre materiale innovativo ma anche ormai difficile riuscire a proporre del buon materiale, cosa quest'ultima che nel complesso è riuscita a Thanatos e compagni, il futuro sarà come al solito il miglior giudice ma i Damned Creation hanno le carte in regola quanto meno per poterci provare. 70/100
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Thanatos: Voce Anno: 2006 |