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Malamadre
Malamadre. Collettivo socio narrativo di fumetti musicali

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Scritto da Alessandro Splendori Mercoledì 02 Settembre 2015 11:51

Un progetto molto ambizioso, quello dei Malamadre, trio abruzzese teso alla sperimentazione di un linguaggio a metà tra la musica ed il fumetto, con una forte connotazione narrativa ed immaginifica.

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Greg Allman
Greg Allman
10 inch picture disc

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Scritto da Gianluca Livi Lunedì 31 Agosto 2015 17:36

GREG ALLMAN - Greg Allman
Concord - 2015 - Usa

Mentre la Allman Brothers Band si apprezza senza riserve di sorta (parlando di qualsiasi incarnazione espressa), la carriera solista di Gregg Allman è tollerabile. L'artista, a modesto avviso di chi scrive, si è voluto discostare in maniera troppo innaturale dalle sue radici southern rock, scelta che non sempre hagiovato alla qualità, purtroppo.
Tuttavia, questo vinile (un 10 inch contenente 4 brani), edito in occasione del Record Store Day, merita sicuro interesse: delle quattro live tracks ivi contenute, "Whipping Post" e "I’m No Angel" sono estratte dal recente "Live: Back to Macon, GA", mentre "Melissa" e "Midnight Rider", registrate Live al The Fox, in Atlanta, sono altrove completamente inedite e vedono la presenza di Jackson Browne, Vince Gill e Zac Brown.
Esecuzioni esemplari, talché sembra di sentire la Allman Brothers Band al suo meglio (cosa difficile da dirsi, allorquando si parla del Gregg Allman solista).
Una piccola perla, questa uscita in edizione limitata, che però - visto il formato anomalo e la contenuta tracklist - si segnala soltanto ai completisti.


TRACKLIST:


Side A:
1. Whipping Post (Live in Macon) (previously unreleased)
2. I’m No Angel (Live in Macon) (previously unreleased)

Side B:

1. Melissa (Jackson Browne and Gregg Allman. Live at The Fox in Atlanta)
2. Midnight Rider (Vince Gill, Zac Brown and Gregg Allman. Live at The Fox in Atlanta)



 

Lynyrd Skynyrd & Friends
One More For The Fans

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Scritto da Gianluca Livi Sabato 29 Agosto 2015 17:54

Registrato nel novembre del 2014 al Fox Teather di Atlanta (ove, per la cronaca, la band aveva registrato il mitico doppio dal vivo "One More For The Road" nel lontano 1976) questo doppio cd (triplo nella versione in vinile), raccoglie 19 pezzi storici suonati dagli Skynyrds, da soli o accompagnati da musicisti esterni di un certo spessore.

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Mechanical Butterfly
The Irresistible Gravity

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Scritto da Gianluca Renoffio Venerdì 28 Agosto 2015 21:47

Ci sono voluti alcuni anni per poter sentire il primo lavoro “completo” di questa band siciliana che già si era fatta notare in passato nel sottobosco “progressive” con vari EP e performance live. Per “completo” intendo un lavoro che si dimostra maturo e ben confezionato nella formazione attuale di 5 elementi, dove alla chitarra dello storico fondatore Alessio Oranges si affiancano le qualità della nuova line-up e la pregevole voce di Francesca Pulvienti.

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Slayer
Repentless

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Scritto da Gianluca Livi Venerdì 28 Agosto 2015 21:29

Difficile dare un seguito ad un gioiellino come "World Painted Blood", album che, oltre alla nomina al Grammy, vantava anche e soprattutto la presenza della rediviva formazione originale.

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June and the Well
Gudiya

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Scritto da Gianluca Livi Giovedì 27 Agosto 2015 20:41

Secondo lavoro in studio dei June and the Well, gruppo che annovera membri di Miles Apart, Sprinzi, Tante Anna e Suburban Noise (gli ultimi, certamente i più noti, sono stati protagonisti della scena DIY di fine anni ‘90). Non "emo-rock", né "emo-punk", come viene ostinatamente e pomposamente riferito in rete, questo lavoro presenta sonorità molto vicine all'alternative rock di stampo statunitense, spesso devotamente indirizzato alla lezione musicale impartita daigli alfieri del genere alla fine del secolo scorso. In tal contesto, il disco si evidenzia per un sapente bilanciamento tra interessi rivolti alla melodia e una certa attitudine determinata (se non aggressiva, certamente energica). I risultati appaiono decisamente convincenti, mai un volta scontati. Pubblicato dalla giapponese Waterslide Records con un art-work molto accattivante che, con molta coerenza grafica, vede la presenza dell'immancabile "obi", fedele punto di riferimento della tradizione nipponica.


 

Laino
Broken Seed

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Scritto da Gabriele Martelli Giovedì 27 Agosto 2015 20:34

E’ un Mini CD di 6 brani questo esordio discografico del chitarrista e cantante Andrea Laino.
Riunito attorno a sé un ensemble acustico con Gaetano Alfonsi alla batteria, Andrea La macchia al contrabbasso e Diego Cofone al sax baritono e clarinetto basso, l'artista ci propone un sound molto americano nel suo termine più ampio. La chitarra resofonica, la matrice blues ed un cantato a metà strada tra Jeff Buckley e Eddie Vedder sono l’ossatura principale del disco. Non mancano influenze classic rock e qualche momento psichedelico, molto buona anche la padronanza della lingua inglese. Disco consigliato agli irriducibili amanti del suono southern/rock blues che vogliono comunque qualcosa un po’ fuori dai canoni del genere!


 
 

Giobbe
About Places

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Scritto da Gianluca Livi Sabato 22 Agosto 2015 22:44

Già front-man dei Disappearing One - ensemble che vanta tre uscite discografiche a metà tra musica d'autore e alternative-rock - Giobbe propone un'opera interamente cantata in lingua inglese fortemente influenzata dal brit-pop di stampo introspettivo e riservato ove colloca amabili e contestualizzate influenze folk di provenienza statunitense. L'artista omaggia i suoi punti di riferimento musicali - dall'irlandese Glen Hansard, ai Pearl Jam acustici, passando per Oasis e Jeff Buckley (ma anche - ci metto del mio - per i misconosiuti e validissimi Chalk FarM, quartetto losangelino forte di due album di natura intimistica partoriti sul finire nei tardi '90) - proponendo musiche che paiono sonorizzare con efficacia i colori vividi ma malinconici della stagione autunnale.

 



 

Gabriele Bellini
Acoustic Spaces

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Scritto da Gianluca Livi Sabato 22 Agosto 2015 22:28

Notevolissima prova solista per un virtuoso della chitarra noto per la sua militanza negli Hyaena e nei Ritmenia Xoo. La scelta della via acustica non concede spazi al minimalismo e alla rarefazione talchè l'artista cesella un'opera molto ricca, multicolorata, estremamente stratificata di pathos e arrangiamenti. Citando due soli brani a titolo di esempio, "Season Zero" rappresenta il perfetto connubio tra atmosfere acustiche e sinfonismo di stampo decadente mentre "Awakenings" propone una formula che da un lato omaggia la lezione virtuosistica del trio De Lucia/McLaughlin/Di Meola, dall'altro evoca l'intimismo introspettivo di Ralph Towner, largamente presente anche nei successivi "Terraforming" e "Dynamic Day" (quest'ultimo, a sua volta, richiama anche l'intimismo profuso dal Pino Daniele acustico). Quando poi, in tre brani, alla batteria siede Michel Agostini - perfetto omologo del chitarrista, in quanto a capacità comunicativa - l'impressione che l'ascoltatore riceve non è più limitata all'ascolto godibile ma si tramuta in partecipazione attiva, consapevole certezza di sublimazione artistica.  


 
 

The Charlie Daniels Band
Hits of the South

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Scritto da Gianluca Livi Sabato 22 Agosto 2015 21:52

Charlie Daniels
Hits of the South

Blue Hat Records
2013
Compilation







Pur appartenente ad una serie economica, questo di Charlie Daniels è un ottimo disco. 
Oltre ad alcuni classici (su tutti "The Devil Went Down To Georgia"), sono presenti anche evergreen a firma di altri blasonati esponenti del southern rock come "Can't You See" della Marshall Tucker Band (uno dei gruppi più stimati dal violinista americano), "In Memory OF Elisabeth Reed" della Allman Brothers Band, "Freebird" dei Lynyrd Skynyrd e "Sharp Dressed Man" degli ZZ Top.
I primi tre sono anche dal vivo, ovviamente in versioni assai avvincenti.
Reperibile ad un prezzo piuttosto abbordabile, questa recente antologia testimonia, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, le innate capacità di questo grande artista, capace di passare dal country al southern con sciolta disinvoltura.
Consigliato anche a chi si avvicina per la prima volta all'artista.

tracklist
Can't See You
Birmingham Blues
Freebird
In Memory of Elizabeth Reed
The Devil Went Down to Georgia
Sharp Dressed Man
The South's Gonna Do It (Again)
Statesboro Blues
The Night They Drove Old Dixie Down
Southern Boy
Long Haired Country Boy
Signed, Sealed & Delivered, I'm Yours

band:
Fiddle, Guitar, Vocals, Producer – Charlie Daniels
Electric Guitar – Tom Crain (tracks: 12)
Electric Guitar, Acoustic Guitar – Mark Matejka (tracks: 3,9,10)
Electric Guitar, Acoustic Guitar, Vocals – Bruce Brown* (tracks: 1-11), Chris Wormer (tracks: 1,2,4,5,6,7,8,9,10.11)
Piano, Organ [B-3], Keyboards, Vocals – Taz DiGregorio
Backing Vocals – Carolyn Corlew (tracks: 1,5,6,7,8,11,12)
Bass – Charlie Hayward
Drums, Percussion – Fred Edwards (tracks: 12), Jack Gavin (tracks: 5,6,7,8,11), James W. Marshall, Pat McDonald (tracks: 1,2,3,4,9,10)



 

Lanzetti Roversi
Quasi English

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Scritto da Gianluca Renoffio Sabato 22 Agosto 2015 19:36

L’incontro tra la storia passata e quella recente del progressive italiano ha portato a questo album sorprendentemente (mica tanto poi dato il calibro degli autori), innovativo e fresco. La voce di Lanzetti (fondatore degli Acqua Fragile, voce della PFM ed una vita passata sui palchi) e la vena compositrice nonché la bravura tecnica alle tastiere di Roversi (leader dei Moongarden e con molteplici collaborazioni con Submarine Silence, Mangala Vallis, Scraps Orchestra …) si fondono in sonorità che pur inserite nella vena prog/neo-prog italiana la superano sperimentando melodie e contaminazioni che vanno dal blues di “Have no standing” alla classica di “Bel Canto”.

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