Secondo lavoro in studio dei June and the Well, gruppo che annovera membri di Miles Apart, Sprinzi, Tante Anna e Suburban Noise (gli ultimi, certamente i più noti, sono stati protagonisti della scena DIY di fine anni ‘90). Non "emo-rock", né "emo-punk", come viene ostinatamente e pomposamente riferito in rete, questo lavoro presenta sonorità molto vicine all'alternative rock di stampo statunitense, spesso devotamente indirizzato alla lezione musicale impartita daigli alfieri del genere alla fine del secolo scorso. In tal contesto, il disco si evidenzia per un sapente bilanciamento tra interessi rivolti alla melodia e una certa attitudine determinata (se non aggressiva, certamente energica). I risultati appaiono decisamente convincenti, mai un volta scontati. Pubblicato dalla giapponese Waterslide Records con un art-work molto accattivante che, con molta coerenza grafica, vede la presenza dell'immancabile "obi", fedele punto di riferimento della tradizione nipponica.
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