Bologna, 12 Novembre 2015 - Bologna Jazz Festival - Bravo Caffè
L'appuntamento musicale del 12 novembre ha visto al Bravo Caffè il vulcanico trombettista Christian Scott, in compagnia di: Baxton Cook ai sassofoni, Dominic Minix alla chitarra, Lawrence Fiedls al pianoforte, Kris Funn al basso e Corey Fonville alla batteria. Assente è stata la voce della flautista Elena Pinderhughes. Seppure vitale, "Sunrise in Beijing", brano che nell'album vede coinvolta la presenza onirica della flautista, non ha eguagliato la versione originale; tuttavia, non sono mancati i tanto attesi e magmatici "TWIN" o "West of the West", in cui la tromba e la batteria hanno costruito un groove travolgente, tali da spingerci tutti a ballare. Nondimeno è stato poi l'ascolto di "The Last Chieftain o di "Perspective", per trascinare il pubblico in dinamiche suggestive, con affondi talvolta nostalgici, restituendoci così un perfetto contraltare. L'artista ci ha letteralmente trascinato nel vortice espressivo presente nel suo ultimo album, che prende il titolo di "Stretch Music". Titolo, questo, che vuole essere una vera e propria dichiarazione d'intenti, in cui il musicista di New Orleans poeticamente si riconosce. La sua è infatti una musica che solca e salda generi che arrivano evidentemente dal jazz, ma con estensioni che rielaborano l'afrobeat, il funk, l'hip hop, il rhythm and blues, accanto alla musica pop e folk degli anni ’60. Di certo, si tratta di un territorio sonoro non inedito, ma tuttavia assai autentico, che mi piace metaforicamente associare ad alcune creature mitologiche -penso alla Chimera-, in cui la presenza di frammenti di corpi di animali differenti, apparentemente sconnessi e distanti tra di loro, generano un ibrido. E' forse questa l'immagine che, più di ogni altra, restituisce il volto ad una generazione di musicisti nella quale si colloca anche il Nostro, che ha scelto la via della mescolanza dei codici musicali, per una visione "altra", che tenga conto anche della storia dei grandi esempi del passato (su tutti Miles), della politica e di quanto avviene nella connessione e nella stratificazione tra tutte parti culturali presenti nel corpo di questa nostra contemporaneità.
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Christian Scott: Tromba Data: 12/11/2015
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