Caldo e birra, polvere, sudore e bourbon, motociclette rombanti e strane infinite. Per una sera il sud degli Stati Uniti, il Southern rock dei Blackberry Smoke, band statunitense proveniente da Atlanta, Georgia, ha invaso e colmato l’Alcatraz di Milano..
Palco spoglio, essenziale, pochi i giochi di luce, un fondale con le siluette di una montagna: siamo on the road, quasi a sottolineare che quella di stasera è una musica da vivere e sudare, un tributo alla ricca eredità southern-rock-blues e folk della Georgia. La band ha portato sul palco di Milano il loro ultimo album in studio “You Hear Georgia”, pubblicato lo scorso anno. Sono così rimasti un po’ penalizzati i 'classici' del Gruppo, quelli che quando sono arrivati hanno immediatamente acceso il pubblico, ma certo non è mancata ancora una volta tutta l’energia e la genuinità che caratterizza il sound dei Blackberry Smoke: quella miscela di blues, rock, gospel e country, arricchita da stomper infuocati, dixieland, ballate malinconiche, suonati con sapiente uso di tastiere e percussioni, che li ha resi una delle rock’n’roll live band più appassionante degli Stati Uniti.
I Blackberry Smoke si interrompono poche volte per interagire con il pubblico; nonostante ciò, la loro si rivela essere una performance, di circa due ore, capace di coinvolgere con passione ed ottima tecnica di esecuzione. Così la Band distilla ampiamente il suo credo, fatto di classico southern rock duro e crudo, zeppo di grandi e piccoli cliché del genere, sospeso tra inni esistenziali e vecchie tradizioni che profumano di polvere e whisky, di jeans sdruciti e fibbie luccicanti, burrasche emotive e complicati rapporti personali, in un concerto sempre vivace, sostenuto dalle tre chitarre e dalla voce di Starr, aperto dal riff infuocato di “All over the road”, canzone dal testo iconico, e chiuso dal classico blues di “One horse town” e dalla disillusione irriverente di “Old scarecrow”. Nella serata c’è stato anche l’atteso e salutato ricordo di Gary Rossington il chitarrista fondatore dei Lynyrd Skynyrd, scomparso il 5 marzo.
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Charlie Starr: chitarre, voce Richard Turner: basso, voce Brit Turner: batteria Paul Jackson: chitarre, voce Brandon Still: tastiere Benjo Skanks: chitarre, slide e mandolino Preston Holcombe: percussioni
Alcatraz, Milano
SETLIST:
1. All over the road 2. Let it burn 3. Six ways 4. Live it down 5. Good one 6. Thunder 7. Pretty Lil Lie 8. Living in the song 9. Delilah 10. Sleepin dogs 11. Wippoorwill 12. All rise again 13. Ain't gonna wait 14. Ain't the same 15. Ain't got the blues 16. Run away 17. Restless 18. One horse town 19. Old scarecrow
bis
20. Flesh N bone 21. Ain't much left
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