Secondo EP per gli Statale 35, band milanese che nella miriade di nuove proposte musicali, cerca il proprio spazio con una personalizzazione decisamente atipica.
Cinque tracce per una durata che sfiora i 27 minuti, fatte di testi e musiche cupe e ansiogene, le cui strutture metriche sembrano trarre ispirazione dalle narrazioni apocalittiche sebbene, sia chiaro, i contenuti non riguardano minimamente argomenti sacri. Testi, il cui peso sembra abbattersi come una mannaia accusatrice sul soggetto di turno, ascoltatore o meno che sia.
Musiche di accompagnamento profonde e a tratti lugubri, che ricalcano pedissequamente i temi pronunciati dalla voce sentenziosa di Alessandro Grossi. Una incisione quindi all’insegna della musica impegnata, riflessiva, colta e velata di malinconia filosofica e spirituale, fatta per tutti coloro che desiderano sfuggire (mi auguro solo sporadicamente) dalla semplice banalità del rock scanzonato.
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Alessandro Grossi: voce, chitarra Fabio Grop: chitarra Luca Scarpa: basso Jonny Panunzio: batteria
Anno: 2016 Label: Estasi Records Genere: Alternative rock, Indie Promozione: Marte Press
Tracklist: 1. Azrael 2. Giuda 3. L'essenza 4. Il ricordo 5. L'ultimo atto
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