All’insegna della migliore tradizione metal, i Bellathrix esordiscono con questa incisione intitolata Orion, distribuita dalla Black Widow Records. Formazione i cui componenti sono tutti italiani, anche se il cantato è interamente in inglese, nella quale la predominante presenza femminile (batteria, voce, chitarra) riporta la memoria a quelle che sono le influenze nord-europee legate a tendenze stilistiche melodico-epico-sinfoniche, sebbene la sostanza sia del tutto riconducibile al metal più classico e genuino di impostazione anni ’80. Di buon livello la vena compositiva e la capacità esecutiva dei cinque artisti, a mio avviso leggermente migliorabile sul cantato, ad opera di Stefania Prian, dotata di notevole estensione e di elegante impostazione vocale, una cui però maggiore aggressività avrebbe giovato e valorizzato al risultato finale. Vista comunque l’eccellente dimostrazione artistica, è un peccato che la durata dell’album sia appena di 33 minuti. Formazione quindi da tenere d’occhio, la cui prossima incisione si spera sia di più ampio respiro.
Genere: Metal Anno: 2016 Nazione: Italia Etichetta: Bellathrix
1. Road in the Night 2. Before the Storm 3. My Revenge 4. Flying in the Sky 5. I Don't Believe 6. The Ritual 7. Orion 8. The King of Camelot
Pier Gonella: Guitar Steve Vawamas: Bass Elisa Pilotti: Drums Lally Cretella: Guitars, Backing vocals Stefania Prian: Vocals
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