Wilson tuttavia sa usare i giusti solventi e le necessarie alchimie per riattualizzare il brano di Tim. Immaginiamo che Wilson non abbia i problemi di barré che il grande cantautore tendeva a risolvere con accordature aperte. Ne viene fuori una buona cover, con una strumming stoppato con precisione nell’incipit, un basso che detta i passi dell’armonia senza cercare complicazioni, poi il pezzo danza da solo su robusti pad di violini ben concepiti e dinamicizzati in sede di mastering. Notiamo una ricerca di epicità, di un enorme che esce tutto dal cuore di Wilson,che questo pezzo ama veramente, e lo si nota dall’ intonazione vocale a volte querula, come se volesse chiedere qualcosa. Piange in un sottofondo che non vedi, e le chitarre alla fine stanno a guardare quella voce che si dissolve. I "Like Fasolino (The Pepi Band)" ha forti matrici folk specialmente nelle parti conclusive del testo: "A Psychophisic Sensation... But I Didn't Know... It Was Really Him...It Was he Down... Like Rain Shouted Down...Like Rain Shouted Down... Like Rain". Le psicofisiche sensazioni ce le portiamo dentro anche se cerchiamo di invertire la marcia e prendere un contromano per sfuggire agli sbarramenti dell’esistenza, su quel pulviscolo di abitudine su cui poggia la nostra normalità non ci vogliamo più stare e allora preferiamo cadere e rialzarci con nuove energie. "A Song For Allan" l’ultimo brano della raccolta è costruito su una batteria nevrotica che scandisce sequenze confuse di bit ma non mira al sincopato, è uno in battere perché la ritmica deve essere tutta in battere al servizio del testo che invece viaggia su una coltre di volubilità e di attesa, in quel "But You Deserve Another Chance" c’è un aspettativa di chi vuole rientrare, accettato per quello che è e ricomporre i tasselli di un amicizia, di un rapporto, di un’ illusione, chissà… Summer Holiday & Folk Routine è disponibile per il download gratuito su bandcamp 80/100
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William Wilson: Voce e chitarra acustica Anno: 2011 |