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Still Wish You Were Here: A Tribute To Pink Floyd

Un cast stellare per un disco storico.
Sembra un copione trito e ritrito ma il risultato, stavolta, non è così prevedibile e potrebbe essere apprezzato, quantomeno dai completisti della band.

La cornice sonora rimane piuttosto ferrea, ma alcune interessanti novità vengono coraggiosamente inserite allo scopo di imprimere un carattere di originalità, non sempre proponibile in operazioni del genere.
Sono ad esempio omesse le atmosfere ambient che aprivano "Shine on You Crazy Diamond", qui sostituite dal meraviglioso flauto caracollante dell'intramontabile Mel Collins (che immancabilmente riporta ai classici crimsoniani di stampo pastorale) mentre sentire Steve Hackett al posto di David Gilmour provoca strane sensazioni che stratificano all'ennesima potenza i toni leggendari del brano. 
In
Welcome to the Machine” il connubio tra Todd Rundgren, Rick Wakeman e Tony Levin è improbabile solo all'apparenza, perchè la sinergia c'è, funziona bene.
La band assemblata per "Wish You Were Here" potrebbe addirittura far sganasciare dalle risate ma, anche in questo caso, il risultato è convincente, anche grazie ad un arrangiamento iniziale non ordinario (sebbene, nel prosieguo, l'organico è costretto ad adagiarsi sulla formula originaria).   
In "Have A Cigar", inoltre, una certa, inaspettata funambolica attitudine di Steve Stevens si sposa alla perfezione con la accademica impostazione di Patrick Moraz, una cornice perfetta per i toni squillanti di James LaBrie, cantante non particolarmente amato da chi scrive, ma qui assai apprezzato per la sua intelligente compostezza di fondo.
In conclusione, ci è sembrato che Rick Wakeman e Ian Paice fossero un tantino fuori posto. Il primo, come prevedibile, appare un tantino strabordante rispetto agli standard esecutivi floydiani mentre l'altro, immensamente più tecnico e dotato del drummer originale, è parso suonare, evidentemente per esigenze di copione, con il freno a mano perennemente tirato.
Pollice verso, infine, per Geoff Tate, totalmente decontestualizzato.



Label: Cleopatra
Year: 2021
Genre: prog

tracklist & musicians:

Shine On You Crazy Diamond (Parts 1-5)
Bass – Billy Sheehan
Drums – Ian Paice
Flute, Alto Saxophone – Mel Collins
Guitar – Steve Hackett
Keyboards – Geoff Downes
Vocals – Geoff Tate
Welcome To The Machine
Bass – Tony Levin
Synthesizer [MiniMoog] – Rick Wakeman
Vocals – Todd Rundgren
Have A Cigar
Bass – Jah Wobble
Drums – Rat Scabies
Guitar – Steve Stevens
Keyboards, Synthesizer – Patrick Moraz
Vocals – James LaBrie
Wish You Were Here
Bass – David Ellefson
Drums – Carmine Appice
Guitar – Joe Satriani
Keyboards, Synthesizer – Edgar Froese
Vocals – Rik Emmett
Shine On You Crazy Diamond (Parts 6-9)
Bass – Bootsy Collins
Drums – Ian Paice
Guitar – Steve Hillage
Vocals, Keyboards, Synthesizer – Rod Argent

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