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Still Corners
Slow Air














Elegante e raffinato synth pop dalle venature malinconiche e suggestive, capace di rendere addirittura calde le atmosfere complessive dell'intero album.
Su una base elettronica mai troppo invasiva, i due artisti inseriscono preziosi interventi acustici e raffinate soluzioni percussive che, pur in presenza di soluzioni programmate piuttosto minimaliste e sempre ben organizzate, creano un’atmosfera Dream Pop assai elegante, impreziosita dalla voce caldissima della cantante Tessa Murray, capace di ottimi interventi, sempre centellinati e, per questo motivo, ancora più apprezzati, perchè mai invasivi e ridondanti.
Il brano "Welcome To Slow Air" sintetizza perfettamente questa bella soluzione sonora che, presente anche in altri brani, conserva sempre il sapore della novità.  
Nell'unico episodio più ritmato, “Black Lagoon”, si ascolta qualcosa di già sentito (anche se accattivante), già espresso da band synth pop negli anni '80 (ed infatti, la somiglianza con “Smalltown Boy” dei Bronski Beat è piuttosto imbarazzante).

Tessa Murray: voce
Greg Hughes: tutti gli strumenti, programming

Tracklist:
01. In The Middle Of The Night
02. The Message
03. Sad Movies
04. Welcome To Slow Air
05. Black Lagoon
06. Dreamlands
07. Whisper
08. Fade Out
09. The Photograph
10. Long Goodbyes

 


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