Se i primi due album dei Several Union sembravano vivere in bilico tra luci e ombre, lasciando molti dubbi e qualche rammarico sulle potenzialità inespresse, questo terzo lavoro, finalmente, mette in luce tutte le qualità della band.
Il singolo “Rising sun”, che dà il titolo al disco, già faceva presagire un cambio di rotta. E l'album ne è la conferma. Linee melodiche di spessore, cura maniacale degli arrangiamenti, i cui echi metal di americana memoria non disturbano affatto, anzi, ne sono l'esaltazione. La voce di Alessandro Montalti, che sembra esser finalmente sbocciata rispetto agli esordi, che si riflette, e illumina, tutto il resto. Tutto perfetto? Quasi. Il legame tra i brani a volte sembra venir meno, come fossero slegati dal contesto. Facendo perdere il senso del viaggio, che dovrebbe essere la peculiarità prima di ogni opera musicale. Oltre al già menzionato singolo, spiccano “The wrong in me” e soprattutto “Siren”. Riff se non originali, che almeno provano ad esserlo. Ed è già un grande merito, per chi sta tentando di varcare il confine per farsi apprezzare. Sarà la volta buona? Formazione: Alessandro Montalti: voce Giacomo Domenicon: chitarra Michele Valtancoli: chitarra Michele Maraldi: basso Fabio Foschi: batteria Tracklist: 01. The Wrong in me 02. Rising Sun 03. Take me home 04. Siren ( dead inside) 05. Inside my soul 06. The Hunter 07. Break Away 08. Endlessly 09. Truth or Dare 10. Blackout
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