E chi se lo sarebbe mai aspettato? Oggigiorno in Italia è ancora possibile imbattersi in nuovi gruppi rock che lasciano ben sperare per il futuro: difatti, mi è capitato tra le mani un debut album originale e convincente, che proviene da quella Terra Di Mezzo situata fra la Toscana e l’Emilia Romagna (qualcuno ha detto Appennino tosco-emiliano?), almeno così sfatiamo il luogo comune che nel Belpaese l’alta qualità ormai si ritrova solo nei prodotti gastronomici o negli atelier degli stilisti. Questo giovane trio stupisce per la capacità di riuscire a coniugare la canzone d’autore ed il rock in una forma molto originale e ben riuscita, si sente che i ragazzi si sono impegnati nel costruire un discorso personale, sia per i testi (un plauso per “Lisa”) che per le musiche (l’impeto rock de “L'Alternativa” si ascolta più volte con molto piacere). E bravi per aver inserito un rifacimento di Vinicio Capossela (“Il Ballo di San Vito”), carino anche lo “scherzo” strumentale in coda. In definitiva consiglio a tutti questo e.p. in cui le composizioni non hanno proprio punti deboli, è raro trovare un gruppo che dimostri di avere il dono della sintesi, ossia comunicare tanto e bene in pochi minuti. Buono anche il missaggio, avrei giusto da ridire sul suono della batteria, ma il risultato finale va bene anche così. D’altronde anche la divertente copertina ci indica che il gruppo è immerso in un “work in progress” che potrebbe recarci altre gradevoli sorprese.Siamo forse davanti ai nuovi Timoria? Credo proprio di sì, perché questi Luoghi Comuni son rose che hanno tanto potenziale per fiorire rigogliosamente, sempre che i boss delle etichette discografiche che contano si decidano ad ingaggiarli, altrimenti il grande pubblico non ne verrà mai a conoscenza, e si sa che l’arte è come un fiore, se lo si lascia senz’acqua (leggasi copie vendute), appassisce. E muore. A chi mi sta leggendo voglio gridare: <<Per una volta che in Italia nasce un gruppo valido, premiamone il talento!>>. Tracklist: 01. Lisa 02. L'Alternativa 03. Alzati 04. Il Ballo di San Vito 05. Metà dell'Opera Band: Claudio Marciano: chitarra Simone Venezia: batteria Leonardo Spampani: voce,chitarra
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