Una nuova band italiana, i Dagomago, esordisce con un lavoro veramente interessante che pesca, direttamente e indirettamente nel repertorio degli anni 80.
Ma la cosa positiva è che i tre ragazzi della band sanno corredare il tutto con tanta personalità e voglia di stupire con momenti d'ironia, legati ad un'osservazione dei nostri giorni mai banale. Evviva La Deriva racchiude 11 brani dove por, rock, new wave ed elettronica si fondono per creare dei brani scorrevoli e piacevoli. “Male” è un brano lento e molto breve che apre le porte a “Le Cabine Del Telefono”, più ritmato e con qualche accenno agli U2 e strofe a volte a cantilena, ma con testi interessanti, mentre “Cucinami Se Vuoi” ha momenti elettronici e di new wave anni 80, dove non mancano però chitarre elettriche più distorte e tastierine ariose. Ci si sposta di più verso sonorità rock con “La Vita Acida” e in “Apprendista A Tempo Indeterminato” ritorna la new wave e testi “al passo con i nostri tempi”. Ancora momenti interessanti sia per musica che per testi sono “Maninalto”, con bei momenti tastieristici, “Iocnr” con nuove tentazioni elettroniche, “Tenera E' La Notte”, con echi malinconici e “Non Fa Male”, sempre brano lento ma più ricercato anche musicalmente. I Dagomago convincono subito con questo disco d'esordio e l'ascolto, per tutta la durata del cd, sa essere piacevole ed interessante, anche perché i testi riescono ad essere quella ciliegina sulla torta che non guasta mai. 73/100
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Anno: 2014 |