Quasi vent’anni di carriera e ben dieci cd. Questi sono i Backyard Babies, una band che non ha mai tradito il proprio credo ed è da ben vent’anni che suonano puro e semplice rock’n’roll.
Dopo il mezzo passo falso del precedente lavoro, la band riazzera tutto ed intitola semplicemente con il proprio nome il cd ed hanno un propria etichetta, la Billion Dollar Babies. “Backyard Babies” è quindi un lavoro fresco e trascinante, che riesce a farsi apprezzare lungo tutti i suoi tredici brani. Dregen suona sempre con grande vigore ed energia e Nicke Borg, lo segue senza compromessi, con la sua chitarra e la sua voce. “Fuck Off And Die”, questo è il brano d’apertura, un brano provocatorio, ma Dregen dice di averlo dedicato a sé stesso e non vuole assolutamente sbilanciarsi. Ma forse è meglio così, perché in fondo è la musica che conta ed anche “Degenerated” è un ottimo brano, con un refrain che entra nella nostra mente e non se ne va più ed ancora “Come Undone” fa divertire e tenere il tempo ed i Ramones non sono poi così lontani. C’è un attimo di pausa con “Abandon”, dove i Babies imbracciano l’acustica, ma il rock torna presto però con “Voodoo Love Bow” e con “Nomadic”, due brani di punta dell’intero cd. Chiude “Zoe Is A Weirdo” dove in due minuti scarsi la band mette tutta la sua energia e “Saved By The Bell”, ottimo brano che rallenta un po’ i ritmi, per solo chitarra e voce. I Backyard Babies hanno ritrovato la loro identità ed hanno scritto quello che forse è uno dei loro migliori lavori. 70/100
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Nicke Borg: Voce, chitarra Anno: 2008 |