Home Recensioni Album Getatchew Mekuria, The Ex & Guests - Moa Anbessa

Getatchew Mekuria, The Ex & Guests
Moa Anbessa

Non si può certamente negare l'infatuazione musicale da parte della scena attuale per un paese tanto misterioso, almeno per noi occidentali, quale è l'Etiopia. Si pensi al contributo di artisti quali l'eccezionale aedo cieco Mohammed 'Jimmy' Mohammed morto prematuramente pochi mesi addietro ma anche ai lavori visionari del leggendario sassofonista Getatchew Mekuria, che con questo suo eccellente lavoro intitolato Moa Anbessa realizzato assieme ai The Ex, ci conduce direttamente nel paese del Negus, patria d'origine della religione rastafari. Famoso sassofonista etiope, Getatchew Mekuria è all'origine di uno stile musicale d'avanguardia denominato Shellele. Si tratta di una deviazione personalissima di un canto guerriero tradizionale, zebrato da riffs di sax selvaggio, molto vicino alle istanze del free-jazz afro-americano di inizio anni settanta.
L'originalità deriva soprattutto dal fatto che nel 1947, epoca durante la quale Mekuria si accostava al sassofono e si cimentava in questo genere all'interno di numerose orchestre di Addis Abeba, il free-jazz non esisteva ancora.
Accompagnato nell'occasione dal collettivo free-jazz-punk ed avant-impro-ethno Olandese dei The Ex, incrociati nel corso di una delle loro innumerevoli tournées in Etiopia, Getatchew Mekuria mescola il suo inconfondibile stile ritmico tanto peculiare, alle abbuffate di follia sonora della band dei The Ex.
Per avere una idea del commovente vibrato, che muove dal fragile al tonante, sviluppato da Mekuria, basterebbe solamente ascoltare il solo durante il terzo minuto di un brano come Eywat Setenafegagn, oppure prestare orecchio alle incredibili accelerazioni del sassofonista che si imbizzarrisce fino a trainare letteralmente il gruppo costituto da oltre dodici elementi in Ethiopia Hagere.
Il decollo dei timpani dell'ascoltatore, indotto dalle pulsioni isteriche di questo enorme artista di settant'anni, finisce per indurlo in una vera e propria trans epilettica! Precursore di tutti i Sonny Rollins ed Ornette Coleman della terra, Getatchew Mekuria è anche all'origine di una forma di energia estremamente punk. La furia di un brano quale Aynotche Terabu ricco di chitarre dissonanti oppure le trepidazioni di Aynamaye Nesh stanno a testimoniarlo.
Le mode musicali passano, i grandi artisti come Getatchew Mekuria e The Ex restano.




Getatchew Mekuria: Sax tenore
The Ex
Katherina: Batteria
Terrie, Andy: Chitarra
GW Sok: Voce

Guests
Colin McLean: Basso
Xavier Charles: Clarinetto
Brodie West: Sax contralto
Joost Buis: Trombone
Cor Fuhler: Organo (6,9,10)

Anno: 2006
Label: Terp Records
Genere: Ethno

Track Listing:
01. Ethiopia Hagere
02. Sethed Seketelat
03. Eywat Setenafegagn
04. Che Belew Shellela
05. Aynamaye Nesh
06. Aynotche Terabu/Shemonmwanaye
07. Musicawi Silt
08. Tezeta
09. Almaz Yeharerwa
10. Tezalegn Yetentu
11. Aha Begena

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