La gran parte dei lettori conoscerà i Cardigans per il loro celebre brano Lovefool (Love Me, Love Me, Say That You Love Me), che è stato impiegato quale soundtrack del film Romeo and Juliette del 1996.
Da quel frangente i Cardigans hanno intrapreso un cammino piuttosto consistente: con l'eccellente Gran Turismo del 1997, album dai pezzi costantemente pop ma in grado di colpire per la loro struttura intelligente ed a tratti tortuosa hanno conquistato una enorme fetta di pubblico; in seguito con l'album solista della vocalist Nina Persson dal titolo A Camp, nel quale essa scopriva piacevolmente di essere in grado di mettere la propria voce al servizio di ballades folk. Concludeva il lungo interludio Long Gone Before Daylight del 2003, lavoro più adulto, più maturo, dalle melodie grevi e dal suono grezzo e decisamente rock. Il gruppo svedese è di nuovo protagonista alla fine del 2005 con il loro sesto lavoro in studio, Super Extra Gravity, che fa seguito ad una lunga tournée di circa due anni: questa volta si ritorna alle origini di Gran Turismo, i Cardigans ritrovano il loro produttore, Tore Johansson già con i Franz Ferdinand: sulla copertina del booklet viene immortalata la cantante nelle vesti di una superba bambola disarticolata. I Cardigans appaiono in gran forma, e tra i pezzi di spicco rifulge I Need Some Fine Wine, And You, You Need To Be Nicer che appare da subito molto valido, piuttosto rappresentativo per certi versi dell'intero album. Nonostante il lavoro origini con una traccia, Losing A Friend piuttosto compassata e pacata, il che appare anche piuttosto singolare, in realtà Super Extra Gravity è strutturato attorno a brani particolarmente vari: un suono seducente per Godspell, ambientazione blues per In The Round, ritmo travolgente in Good Morning Joan, oppure ballate gravi, Slow; in ogni caso la voce di Nina Persson figura sempre ad ottimi livelli. Dopo un incipit leggermente sotto tono dei titoli bonus, non si può non rimanere piacevolmente sorpresi dall'energica Give Me Your Eyes. Super Extra Gravity riprende in sostanza un discorso intrapreso e poi interrotto dai Cardigans: ballate a tratti cupe, come la già menzionata straziante Losing a Friend, Don’t Blame Your Daughter (Diamonds), degli estratti pop-rock lancinanti, In the Round Ou Little Black Cloud, oppure toccanti come Godspell, o ancora il singolo cui facevamo riferimento sopra dal titolo malizioso, caratteristico e dai testi brillanti di Nina Persson: I Need Some Fine Wine And You, You Need To Be Nicer. Meno affettata, più rock, più calda, la voce di Nina Persson padroneggia pienamente ogni pezzo, lo spinge al limite, esige l'impossibile. Così conduce questo Super Extra Gravity lontano, dove le leggi della gravità non si applicano più. |
Nina Persson: Voce Anno: 2005 |